In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Omicidio Ilaria Alpi, nuove intercettazioni potrebbero riaprire caso

Cronaca
La giornalista Rai Ilaria Alpi

La Procura di Roma la scorsa estate aveva presentato la richiesta di archiviazione. I nuovi documenti potrebbero riaprire il caso della giornalista Rai uccisa nel 1994 a Mogadiscio, in Somalia, insieme all’operatore Miran Hrovatin

Condividi:

Documenti inediti potrebbero riaprire il caso di Ilaria Alpi, la giornalista del Tg3 uccisa insieme all’operatore Miran Hrovatin, il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, in Somalia. Si tratta di una serie di intercettazioni che risalgono al 2012 tra soggetti somali che in Italia parlavano della morte della cronista e del cameraman.

Depositati nuovi documenti

La Procura di Roma la scorsa estate aveva presentato la richiesta di archiviazione nel procedimento contro ignoti su autori e mandanti del duplice omicidio e sul depistaggio. Durante l’udienza fissata oggi per discutere la richiesta di archiviazione, il pm Maria Rosaria Guglielmi ha depositato alcune intercettazioni risalenti al 2012, ma trasmesse a piazzale Clodio solo di recente dalla Procura di Firenze. Si tratta di conversazioni fra persone di origini somale residenti in Italia che dicevano la loro sull'agguato costato la vita alla giornalista Rai e all'operatore tv. Il gip Andrea Fanelli, alla luce di questa novità e dei documenti depositati dai legali della famiglia Alpi, ha aggiornato il procedimento al prossimo 8 giugno. Nel frattempo, gli atti provenienti da Firenze saranno esaminati dal Procuratore Giuseppe Pignatone e dal pm Mariarosaria Guglielmi.

La mamma di Ilaria: "Non si arrivi all'archiviazione"

"Prendo atto che oggi la Procura di Roma ha prodotto una nuova documentazione su questa vicenda. Non voglio fare alcun commento, perché mi sono illusa troppe volte", ha detto Luciana Alpi, mamma di Ilaria, al termine della camera di consiglio fissata davanti al giudice Andrea Fanelli. "Il gip ha fissato una nuova udienza per la discussione e noi faremo di tutto perché questa inchiesta non finisca in archivio. Da troppo tempo siamo in attesa di una verità che non arriva. Andiamo avanti insomma, anche se sono stanca", ha aggiunto Alpi.