G8 Genova, 28 condannati per Bolzaneto: 6 mln risarcimento allo Stato

Cronaca
La caserma di Bolzaneto
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Lo ha deciso la Corte dei conti del capoluogo ligure. Tra i condannati per le violenze nella caserma del 2001 c'è anche l'ex pm Alfonso Sabella oltre a personale medico-sanitario e appartenenti a polizia, carabinieri e polizia penitenziaria

Ventotto persone sono state condannate a pagare 6 milioni di euro per i danni causati allo Stato in seguito ai risarcimenti versati a chi subì gli abusi nella caserma di Bolzaneto, durante il G8 di Genova nel 2001 (LO SPECIALE - LA FOTOSTORIA - COS'È SUCCESSO). La decisione è dei giudici della Corte dei conti del capoluogo ligure. Tra i condannati ci sono personale medico-sanitario e appartenenti a polizia, carabinieri e polizia penitenziaria. Tra di loro, anticipa l’edizione locale di Repubblica, anche Alfonso Sabella - all'epoca dei fatti capo dell'Ispettorato del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) - e il generale Oronzo Doria, ex capo area della Liguria degli agenti di polizia penitenziaria.

La decisione

Per la procura contabile, nonostante la posizione di Alfonso Sabella fosse stata archiviata, vista la posizione ricoperta nell'amministrazione penitenziaria avrebbe dovuto controllare e vigilare affinché non avvenissero violenze e comportamenti scorretti. Stesse argomentazioni anche per il generale Oronzo Doria, assolto dalle accuse.

La richiesta della procura

La procura, a vario titolo, aveva chiesto un risarcimento di 7 milioni di euro per i ristori pagati alle parti offese in sede penale e le spese legali, più altri 5 milioni per il danno di immagine. Per il pm, oltre al danno patrimoniale, si doveva quindi aggiungere anche il danno all'immagine dello Stato e delle varie amministrazioni: gli episodi di violenza avvenuti a Bolzaneto, aveva detto, “hanno determinato un danno d'immagine che forse non ha pari nella storia della Repubblica”.

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