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Tony Iwobi, la videolettera di Riccardo Bocca al senatore leghista

Cronaca

Quando in Italia si parla di migranti, solidarietà e paure si mischiano. C'è chi è pronto a offrire aiuto, ma "non a casa nostra". E chi, invece, chiede a gran voce di "rispedirli al loro Paese".  LO SPECIALE

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Quando in Italia si parla di migranti, solidarietà e paure si mischiano. C'è chi è pronto a offrire aiuto, ma "non a casa nostra". E chi, invece, chiede a gran voce di "rispedirli al loro Paese". Di questo si è discusso nella prima puntata di Hashtag24.

E la prima videolettera di Hashtag24 è stata inviata a un senatore della Repubblica. Riccardo Bocca ha scelto Tony Chike Iwobi, eletto in quota Lega. Il tema della prima puntata: "Migranti tra accoglienza e aiutiamoli a casa loro". 

La videolettera di Riccardo Bocca

"Carissimo senatore Tony Chike Iwobi, le invio questa videolettera perché quando è stato eletto senatore in quota Lega ha attirato su di sé la pubblica attenzione. A colpire è stato il fatto che lei, nato in Nigeria e approdato ventenne nella bassa bergamasca, rappresenti un partito che sventola sempre e comunque la bandiera dell'insofferenza verso gli immigrati.

Non solo: appena diventato senatore, ha rivolto ai migranti parole di ferro invocando "ordine e legalità", allineandosi così perfettamente con chi non mette l'accoglienza al primo posto nei suoi pensieri. Eppure la sua storia è un esempio incoraggiante. La sua laurea presa nel nostro Paese, la sua capacità di costruire in Italia una serenità familiare e professionale alla guida di un'azienda, certificano quanti buoni frutti possa dare l'integrazione.

Tutta un'altra partita rispetto all'aria ruvida sfoggiata dal suo leader Salvini quando il tema è quello dei migranti, clandestini o meno che siano. Tutto un altro ottimismo che meriterebbe da parte sua, caro senatore Iwobi, un'apertura vera, profonda e contagiosa nei confronti di chi sfidando la morte approda nella nostra penisola. Non crede?"