Quattro alunni mandati a casa a Milano, episodi simili a Sulmona, diversi casi in Sardegna. Il termine ultimo per la presentazione dei documenti è scaduto il 10 marzo
I casi a Milano e Sulmona
A Milano sono quattro i bambini fino a sei anni che non sono potuti entrare negli asili nido e nelle scuole materne comunali questa mattina perché non in regola con la documentazione sulle vaccinazioni. Dal Comune spiegano che sono una decina i bimbi che risultano non in regola ma 5-6 erano assenti da scuola già dalla fine della scorsa settimana forse per l'influenza. Alcuni genitori si sono giustificati dicendo di non aver avuto tempo. Anche a Sulmona si sono registrati episodi di rifiuti per bambini non vaccinati. Quattro bimbi non sono risultati in regola e la dirigente scolastica li ha rimandati a casa chiedendo alle famiglie di adeguarsi alle disposizioni di legge. "Si tratta di quattro differenti casi - spiega la dirigente - due in via di risoluzione perché provocati da una semplice dimenticanza che sarà risolta già da domani. Gli altri due invece per il rifiuto di vaccinare i figli".
"Alcune decine" di bambini respinti in Sardegna
Casi di bambini respinti anche in territorio sardo dove "alcune decine" di alunni della scuola dell'Infanzia sono stati rimandati a casa dal dirigente scolastico perché non avevano le autorizzazioni Asl. Il dato arriva dal direttore scolastico provinciale di Cagliari, Luca Cancelliere, in riferimento al Sud Sardegna, città metropolitana, Sulcis Iglesiente e Medio Campidano. "Impossibile quantificare esattamente il numero - spiega Cancelliere - ma le segnalazioni che ci giungono dai dirigenti scolastici sono tante. D'altra parte non possono fare a meno di sottrarsi: lo prescrive la legge". Solo a Elmas, Comune all'ingresso di Cagliari, i bambini senza autorizzazione fino ai giorni scorsi erano 40, "ma ora sono passati a sedici", precisa il sindaco Antonio Ena.