Scontri a Torino, Viminale: "Fatti gravissimi, abbassare i toni"
CronacaPer il ministero dell'Interno i protagonisti dei tafferugli con la polizia volevano "fare del male". Poi l'avvertimento: "Non faremo sconti a nessuno". Il questore: "Non erano dissenzienti ma delinquenti"
Gli scontri tra manifestanti e polizia
La sera del 22 febbraio, a Torino si è verificata una guerriglia urbana iniziata in occasione del corteo contro CasaPound. Centinaia di manifestanti si sono mossi dalla stazione verso l'hotel dove alle 21 era atteso il leader Simone Di Stefano: hanno divelto le recinzioni di un cantiere stradale, hanno raccolto pietre e le hanno lanciate contro le forze dell'ordine. Sono state usate anche bombe carta imbottite di schegge di metallo e di legno. La polizia ha risposto con idranti e lacrimogeni. Gli scontri sono durati per circa due ore e sei agenti sono rimasti feriti. Fermati due manifestanti, la loro posizione è al vaglio degli inquirenti.