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Meteo, caldo africano nel weekend: bollino rosso per 10 città

Cronaca
Nelle città del Nord Italia le temperature percepite saranno superiori di 3-4 gradi a quelle reali a causa dell'umidità (Getty Images)

Allarme del ministero della Salute. Nella giornata di sabato 24 giugno si toccherà il picco dell'afa nella penisola, ma domenica una perturbazione atlantica porterà instabilità nelle regioni settentrionali

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L'ondata di caldo che sta investendo l'Italia negli ultimi giorni avrà il suo picco nel weekend: in particolare la giornata di sabato sarà quella più problematica per l'afa e le temperature elevate. Dieci le città contrassegnate dal "bollino rosso" dal ministero della Salute, il livello che indica il rischio più alto per la salute. Sono Bologna, Bolzano, Brescia, Perugia e Torino per quanto riguarda sabato 24 giugno, Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia e Pescara per la giornata di domenica 25. (LE PREVISIONI)

Caldo e afa

Responsabile della nuova ondata di calore è l'anticiclone africano, che dal Sahara occidentale si sta spostando progressivamente sul Mediterraneo facendo impennare le temperature in Spagna e Italia. Sabato 24 giugno sarà probabilmente la giornata peggiore per quanto riguarda il caldo afoso: le temperature medie oscilleranno fra i 29 e i 35 gradi in tutta la penisola, con punte di 37-38 gradi in Pianura Padana: Milano, Bologna e Firenze fra le città più calde. L'umidità renderà la situazione ancora più complicata: in alcune località, infatti, le temperature percepite supereranno i 40 gradi, mentre la mancanza di piogge aggraverà l'allerta siccità in molte regioni. Nubi e rovesci sporadici, infatti, faranno capolino soltanto in tarda serata sulla Liguria e le Alpi occidentali.

Domenica instabilità al Nord

Dalla giornata di domenica, il caldo africano comincerà a fare spazio alle precipitazioni sul Nord Italia. Il clima si manterrà comunque estivo, ma una perturbazione atlantica, scontrandosi con l'ondata di calore, provocherà temporali sparsi che interesseranno soprattutto Alpi, Prealpi, alte pianure di Piemonte e Lombardia, medio-alto Veneto, Friuli Venezia Giulia. Sulla Pianura Padana non si escludono rovesci intensi, accompagnati da grandine e raffiche di vento. Le correnti oceaniche avranno il merito di attenuare la calura nelle regioni settentrionali, dando il via a una settimana, la prossima, molto instabile dal punto di vista meteorologico. Il tempo rimarrà invece perlopiù soleggiato al Centro e al Sud.