È la prima volta che, in Valle d’Aosta, viene sperimentata questa tecnica. L’obiettivo: provocare il distacco controllato di un blocco di neve che incombeva sui valloni di Marbrées e Rochefort. Evacuati due villaggi prima del via alle operazioni
Sono state usate cariche esplosive per provocare il distacco controllato di una valanga in Valle d’Aosta, nella zona di Courmayeur. Evacuati, prima delle operazioni, i villaggi di Mayen e Point-Pailler -
Valle d’Aosta, crolla parete di ghiaccio: 4 morti, tutti italianiÈ la prima volta che si effettua una bonifica del genere nella Regione, in una zona vicina a strade e abitazioni. La tecnica usata è quella che viene impiegata anche per rendere sicure le piste da sci. La valanga è stata “disinnescata” con sei cariche lanciate da un elicottero -
Valanga sul monte Chaberton, morti tre scialpinistiPrima sono state prodotte delle colate superficiali poi, con il quarto esplosivo, è arrivato il distacco principale che ha portato la neve a valle, come previsto -
Valle d’Aosta, crolla parete di ghiaccio: 4 morti, tutti italianiOra, la val Ferret, chiusa dal 6 marzo dopo che le abbondanti nevicate avevano fatto crescere il “pericolo valanghe”, è in sicurezza e ha riaperto -
Valanga sul monte Chaberton, morti tre scialpinistiPer riuscire nella bonifica sono stati necessari “tre anni di misurazioni, raccolta dati, analisi, modellazioni algoritimiche e simulazioni matematiche sul bacino valanghivo”, ha spiegato il tecnico Enrico Ceriani -
Valle d’Aosta, crolla parete di ghiaccio: 4 morti, tutti italiani