La pistola usata da Amri a Milano è la stessa di Berlino

Cronaca
La comparazione dei bossoli della pistola di Amri (Polizia Scientifica/Ansa)

La scientifica ha confermato che l’arma della sparatoria a Sesto San Giovanni è la stessa usata per uccidere l'autista polacco prima di compiere la strage con il tir. In Germania è stato arrestato un giovane che ha cenato con il killer la sera prima dell'attentato

L'arma con cui Anis Amri ha ucciso l'autista del camion della strage di Berlino è la stessa con cui ha ferito il poliziotto a Sesto San Giovanni. La perizia svolta dalla Polizia scientifica italiana ha confermato inequivocabilmente che si tratta della stessa pistola grazie alla comparazione effettuata tra i bossoli esplosi. Le tracce lasciate dall'arma utilizzata dal terrorista nella sparatoria del 23 dicembre nel milanese combaciano con quelle repertate dalla Polizia tedesca dopo l’attacco nella capitale tedesca del 19 dicembre

 

Il proiettile estratto dalla spalla dell'agente italiano ferito non è stato, invece, utile per il confronto perché troppo danneggiato. Il lavoro degli esperti di balistica cercherà ora di appurare se l'arma sia stata utilizzata in altri episodi criminali, in Italia o altrove.

 

Indagini sui soldi trovati nello zaino - Le indagini degli investigatori si stanno concentrando anche sui mille euro che Amri aveva nello zaino al momento della sua morte. Queste banconote, ora al vaglio dell'antiterrorismo, tutte in tagli da 50 e 20 euro, potrebbero essere state prelevate da uno sportello Bancomat, lasciando una traccia utile per ricostruire nuovi tasselli sulla fuga del giovane e gli eventuali appoggi può aver ricevuto in Italia.

 

Berlino: arrestato uomo che cenò con Amri - Intanto a Berlino è stato fermato un tunisino di 26 anni che ha cenato con Anis Amri la sera prima dell'attentato in un ristorante del quartiere Mitte. Secondo la portavoce della procura generale di Karlsruhe "i due hanno "parlato intensamente". La procura dopo averlo interrogato ha spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti per "frode sociale", un reato che contempla frode sui sussidi di assistenza. L'uomo è detenuto nella capitale.

 

Sempre dalle indagini in Germania è emerso che dopo l'attentato Amri è stato ripreso da una telecamera alla stazione di Zoologischer Garten di Berlino, a pochi metri dal luogo dove aveva compiuto l'attacco. Era consapevole di essere ripreso, e ha salutato la telecamera. 

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