Secondo una ricerca di Legambiente oltre il 50% degli edifici scolasti non ha la certificazione di agibilità e oltre un terzo ha bisogno di interventi urgenti. Solo il 7% inoltre è stato costruito negli ultimi vent'anni
Allarme sicurezza nelle scuole italiane. Secondo 'Ecosistema scuola', il rapporto annuale di Legambiente presentato a Torino, il 50% degli edifici scolastici italiani non possiede la certificazione di agibilità e oltre il 65% non ha quella della prevenzione incendi. E ancora: il 36% ha bisogno di interventi di manutenzione urgenti, il 32,42% si trova in aree a rischio sismico e il 10,67% in aree ad alto rischio idrogeologico.
Solo il 7% delle scuole costruite negli ultimi 20 anni - La ricerca ha indagato la qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 96 capoluoghi di provincia - Trento, Piacenza e Verbania le città al top della speciale classifica - passando ai 'raggi X' 7.139 edifici scolastici. Di questi, solo il 7% è stato costruito negli ultimi vent'anni, ma neppure i nuovi edifici - secondo Legambiente - sono costruiti secondo tecniche sostenibili e innovative. Basti pensare che i criteri della bioedilizia sono presenti solo nello 0,47% dei casi.
Profumo: "Serve una programmazione pluriennale" - "La sicurezza delle scuole è una priorità, i nostri ragazzi devono stare in luoghi sicuri", ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che oggi nel corso di un incontro con i liceali torinesi ha rivendicato "il buon lavoro" degli ultimi mesi. Ma ha anche ammesso che c'è "bisogno di una programmazione pluriennale". Oltre che di risorse, come ha ricordato il presidente dell'Upi e della Provincia di Torino, Antonio Saitta, che proprio oggi ha rinnovato l'appello al ministro Profumo ad "intervenire sull'emergenza delle risorse nazionali che per l'edilizia scolastica il Governo non trova".
A Torino due scuole a rischio crollo dei soffitti - Negli ultimi due anni, del resto, secondo Legambiente in tutta Italia si è registrato un calo totale degli investimenti in manutenzione. Regioni come Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna, da sempre fiori all'occhiello in questo campo, dal 2008 hanno dimezzato gli investimenti nel settore. Una situazione che peggiora ancora al Sud, dove la media degli investimenti è inferiore a quella nazionale. Un vero problema, secondo Legambiente. E a dare conferma ultriore ai dati raccolti dall'associazione ambientalista, arriva da Torino la notizia che due scuole superiori, Luxemburg e Copernico, sono al centro di uno speciale programma di vigilanza per il grave rischio di crolli dei soffitti. Un pericolo emerso dalle ispezioni ordinate dalla Procura.
Solo il 7% delle scuole costruite negli ultimi 20 anni - La ricerca ha indagato la qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado di 96 capoluoghi di provincia - Trento, Piacenza e Verbania le città al top della speciale classifica - passando ai 'raggi X' 7.139 edifici scolastici. Di questi, solo il 7% è stato costruito negli ultimi vent'anni, ma neppure i nuovi edifici - secondo Legambiente - sono costruiti secondo tecniche sostenibili e innovative. Basti pensare che i criteri della bioedilizia sono presenti solo nello 0,47% dei casi.
Profumo: "Serve una programmazione pluriennale" - "La sicurezza delle scuole è una priorità, i nostri ragazzi devono stare in luoghi sicuri", ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che oggi nel corso di un incontro con i liceali torinesi ha rivendicato "il buon lavoro" degli ultimi mesi. Ma ha anche ammesso che c'è "bisogno di una programmazione pluriennale". Oltre che di risorse, come ha ricordato il presidente dell'Upi e della Provincia di Torino, Antonio Saitta, che proprio oggi ha rinnovato l'appello al ministro Profumo ad "intervenire sull'emergenza delle risorse nazionali che per l'edilizia scolastica il Governo non trova".
A Torino due scuole a rischio crollo dei soffitti - Negli ultimi due anni, del resto, secondo Legambiente in tutta Italia si è registrato un calo totale degli investimenti in manutenzione. Regioni come Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna, da sempre fiori all'occhiello in questo campo, dal 2008 hanno dimezzato gli investimenti nel settore. Una situazione che peggiora ancora al Sud, dove la media degli investimenti è inferiore a quella nazionale. Un vero problema, secondo Legambiente. E a dare conferma ultriore ai dati raccolti dall'associazione ambientalista, arriva da Torino la notizia che due scuole superiori, Luxemburg e Copernico, sono al centro di uno speciale programma di vigilanza per il grave rischio di crolli dei soffitti. Un pericolo emerso dalle ispezioni ordinate dalla Procura.