Lele Mora: "Ruby è una bugiarda"

Cronaca
Lele Mora
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L'agente dei vip, indagato a Milano nell'inchiesta che coinvolge anche Berlusconi, ribadisce: "Ad Arcore andavamo solo a cena". Il lavoro dei pm prosegue: nuova audizione per la escort Nadia Macrì. IL VIDEO

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Caso Ruby - Il lavoro dei pm che indagano sul caso Ruby riprende con una nuova audizione della escort Nadia Macrì (GUARDA L'INTERVISTA A SkyTG24), la rilettura degli atti, l'analisi delle prove raccolte e la stesura della richiesta di processo con rito immediato per Berlusconi. E la vicenda Ruby sarà anche all'ordine del giorno del consiglio episcopale della Cei, che si riunisce ad Ancona.

Nuova audizione per Nadia Macrì ascoltata in un luogo segreto -
La convocazione della escort Nadia Macrì, la seconda nel giro di pochi giorni, è stata decisa in quanto inquirenti e investigatori hanno dubbi sull'attendibilità delle dichiarazioni dell'ex cubista di Reggio Emilia. Dichiarazioni che sono state al centro di un'intervista andata in onda la scorsa settimana durante la trasmissione 'Annozero'.
Nadia Macrì, lunedì 24 gennaio, avrebbe portato ai pm una borsa che sostiene di aver comprato con parte dei soldi ricevuti da Silvio Berlusconi e anche i documenti della sua separazione per dimostrare che i gioielli e gli altri oggetti consegnati tre giorni fa, non le erano stati regalati dall'ex marito nel 2007-2008 bensì, come ha sempre ripetuto, sarebbero doni del presidente del Consiglio.

La Macrì, nella precedente audizione, aveva dichiarato ai magistrati di aver partecipato a serate ad Arcore in cui era presente anche Ruby e di aver visto quest'ultima riscuotere del denaro come ricompensa per prestazioni sessuali offerte al premier.

Lele Mora: Ruby è una bugiarda -
Lele Mora: "A cena col presidente andavamo anche solo io e Fede. E non siamo né belle donne né abbiamo portato con noi delle ragazze". Ecco come l'agente dei vip, coinvolto nel caso Ruby che lo vede indagato insieme al direttore del Tg4 Emilio Fede e alla consigliera della Regione Lombardia Nicole Minetti, risponde alle domande sul Rubygate.
Insomma, erano solo cene e "ai vari inviti che il presidente mi ha fatto - continua Lele Mora - mi ha sempre detto porta chi vuoi. Non ha mai fatto allusioni a nessuno. Vieni con chi vuoi e porta chi vuoi. Meglio di così".
L'agente di vip, che domenica ha tenuto al teatro San Babila a Milano una "lezione" per insegnare ai giovani a diventare star, come riferisce il Corriere della Sera, ha dunque dato la sua versione dei fatti e tentato di smontare le indagini della Procura. "Ruby - ha dichiarato - racconta molte bugie, ma mai su presunti rapporti sessuali con il premier, che non ha avuto".

Emilio Fede: niente di trasgressivo ad Arcore - Sempre domenica, il direttore del Tg4 Emilio Fede ha confermato: "Niente di trasgressivo ad Arcore". Ospite della trasmissione In mezz'ora di Lucia Annunziata precisa: "Si cenava, si parlava molto di politica, Berlusconi amava raccontare aneddoti sui suoi viaggi all'estero e cantava, perché è stato ed è ancora un bravo cantante". E la cosiddetta "sala del bunga bunga", spiega, "è un locale sotterraneo, una sorta di discoteca dove chi vuole può scendere dopo aver cenato, per ascoltare musica, ballare ma anche vedere filmati sui viaggi all'estero del  premier o partite di calcio". "Nessuna delle ragazze - chiarisce - è mai stata invitata da me a partire da Ruby. Il termine portare è volgare, meglio invitare".

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