Pannella farà visita al Regina Coeli di Roma nell'ambito del progetto di verifica delle condizioni di vita nei 216 istituti di pena sul territorio. Dall'inizio dell'anno 41 detenuti si sono suicidati. Sabato su SkyTG24 lo speciale "Voci dal carcere"
Ferragosto in carcere - Oltre 200 tra deputati, senatori, europarlamentari e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici, garanti per i diritti delle persone private della libertà, ma anche magistrati di sorveglianza, presidenti di tribunali e procuratori generali, parteciperanno a "Ferragosto in carcere", la massiccia visita ispettiva nei 216 istituti di pena sul territorio nazionale, promossa dai Radicali italiani.
Aderiscono al progetto: Radio Radicale, con il direttore Paolo Martini e i capigruppo in Commissione Giustizia alla Camera Matteo Brigand (Lega), Enrico Costa (PdL), Donatella Ferranti (PD), Elio Vittorio Belcastro (Gruppo misto), Federico Palomba (IdV), Roberto Rao (Udc), oltre al Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini.
Iniziativa a firma dei Radicali - Si tratta di "una ricognizione approfondita della difficilissima situazione delle carceri italiane in quello che si sta rivelando l'anno più duro", affermano i Radicali riferendosi sia al sovraffollamento sia all'elevato numero di suicidi da parte dei detenuti. "Mai in passato" infatti "i detenuti ristretti nelle nostre carceri sono stati così tanti (68.206) e il personale di ogni livello così ridotto nel suo organico"; con il risultato che "oggi, più che nel passato", il carcere è "sempre di pù (e spesso esclusivamente) il luogo della pena che poco o niente ha a che vedere con quanto sancito dall'art. 27 della Costituzione Italiana secondo il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato". E "anche il ricorso eccessivo, e spesso illegittimo, allo strumento della custodia cautelare in carcere stride con il principio costituzionale in base al quale 'l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva'".
Lo speciale di SkyTG24 "Rebibbia, voci dal carcere" - Anche SkyTG24 aderisce a “Ferragosto in carcere”, l'iniziativa per verificare le condizioni di vita nei penitenziari italiani. Le telecamere del canale all news diretto da Emilio Carelli seguiranno le visite di esponenti politici, consiglieri regionali, garanti dei diritti dei detenuti in varie prigioni italiane, da Como a Palermo.
"Rebibbia, voci dal carcere”, questo il titolo dello speciale, andrà in onda il 14 agosto alle 23.05. Il reportage a cura di Jacopo Arbarello racconterà le problematiche direttamente dalla voce dei detenuti, dei poliziotti e degli educatori che lavorano in prigione.
Suicidi in carcere - Quanto ai detenuti che si sono tolti la vita, sono 41 dall'inizio dell'anno, 10 in più rispetto al 2009 che pure ha fatto registrare il "record storico" di suicidi in carcere, con 72 casi.
"Un trend negativo che, a meno di clamorose inversioni, a fine anno rischia di produrre un numero di decessi in carcere mai visto". Invece il totale dei detenuti morti nel 2010, tra suicidi, malattie e cause 'da accertare' arriva a 106 (negli ultimi 10 anni i "morti di carcere" sono stati 1.703, di cui 594 per suicidio).
Ma non sono soltanto i detenuti, segnalano i Radicali, a "morire di carcere": da inizio anno già 4 agenti di Polizia penitenziaria si sono tolti la vita e il 23 luglio si è ucciso anche il Provveditore alle carceri della Calabria, Paolo Quattrone.
Aderiscono al progetto: Radio Radicale, con il direttore Paolo Martini e i capigruppo in Commissione Giustizia alla Camera Matteo Brigand (Lega), Enrico Costa (PdL), Donatella Ferranti (PD), Elio Vittorio Belcastro (Gruppo misto), Federico Palomba (IdV), Roberto Rao (Udc), oltre al Segretario di Radicali Italiani Mario Staderini.
Iniziativa a firma dei Radicali - Si tratta di "una ricognizione approfondita della difficilissima situazione delle carceri italiane in quello che si sta rivelando l'anno più duro", affermano i Radicali riferendosi sia al sovraffollamento sia all'elevato numero di suicidi da parte dei detenuti. "Mai in passato" infatti "i detenuti ristretti nelle nostre carceri sono stati così tanti (68.206) e il personale di ogni livello così ridotto nel suo organico"; con il risultato che "oggi, più che nel passato", il carcere è "sempre di pù (e spesso esclusivamente) il luogo della pena che poco o niente ha a che vedere con quanto sancito dall'art. 27 della Costituzione Italiana secondo il quale le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato". E "anche il ricorso eccessivo, e spesso illegittimo, allo strumento della custodia cautelare in carcere stride con il principio costituzionale in base al quale 'l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva'".
Lo speciale di SkyTG24 "Rebibbia, voci dal carcere" - Anche SkyTG24 aderisce a “Ferragosto in carcere”, l'iniziativa per verificare le condizioni di vita nei penitenziari italiani. Le telecamere del canale all news diretto da Emilio Carelli seguiranno le visite di esponenti politici, consiglieri regionali, garanti dei diritti dei detenuti in varie prigioni italiane, da Como a Palermo.
"Rebibbia, voci dal carcere”, questo il titolo dello speciale, andrà in onda il 14 agosto alle 23.05. Il reportage a cura di Jacopo Arbarello racconterà le problematiche direttamente dalla voce dei detenuti, dei poliziotti e degli educatori che lavorano in prigione.
Suicidi in carcere - Quanto ai detenuti che si sono tolti la vita, sono 41 dall'inizio dell'anno, 10 in più rispetto al 2009 che pure ha fatto registrare il "record storico" di suicidi in carcere, con 72 casi.
"Un trend negativo che, a meno di clamorose inversioni, a fine anno rischia di produrre un numero di decessi in carcere mai visto". Invece il totale dei detenuti morti nel 2010, tra suicidi, malattie e cause 'da accertare' arriva a 106 (negli ultimi 10 anni i "morti di carcere" sono stati 1.703, di cui 594 per suicidio).
Ma non sono soltanto i detenuti, segnalano i Radicali, a "morire di carcere": da inizio anno già 4 agenti di Polizia penitenziaria si sono tolti la vita e il 23 luglio si è ucciso anche il Provveditore alle carceri della Calabria, Paolo Quattrone.