L'agente Salvatore Morra ha raccontato agli inquirenti di aver aperto il fuoco per sedare una rissa scoppiata tra un gruppo di senegalesi. La gente del luogo nega e accusa il poliziotto di essere uscito di casa con l'intenzione di uccidere
Dopo la scomparsa del senegalese 42enne morto dissanguato dopo essere stato colpito ad una gamba con un colpo di fucile sparato da un poliziotto, emergono particolari sul passato dell'agente in congedo Salvatore Morra, 50 anni, ora in carcere con l'accusa di omicidio e sospeso dal servizio con effetto immediato. Nel 1994 sparò contro degli uomini pensando che volessero importunare la sua compagna e un paio d'anni fa venne denunciato dalla figlia per lesioni. C'è rabbia e dolore tra la comunità senegalese che vive a Civitavecchia.