La Basilicata vuole fermare, per i prossimi cinque anni, le attività petrolifere nella regione. Così, la politica, reagisce all'inchiesta sulla tangentopoli petrolifera condotta dal pm Woodcock
Il sostituto procuratore Henry John Woodcock e il gip Rocco Pavese hanno interrogato oggi Lionel Lehva, amministratore delegato di Total Italia, arrestato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Potenza su tangenti e appalti per lo sfruttamento del petrolio lucano. I giudici potentini lo hanno sentito in merito ai rapporti con Francesco Ferrara, l'imprenditore attorno a cui ruota l'inchiesta denominata "Totalgate", e con il deputato del Pd Salvatore Margiotta. Levha avrebbe confermato alcune circostanze, ma negato di aver preso accordi con Ferrara.