La follia omicida di Matteo Giatta si è scatenata improvvisamente. Un uomo di 48 anni in pochi istanti ha distrutto la propria vita e la propria famiglia. Secondo uno studio dell'Eures, quello degli omicidi familiari è un fenomeno in pericoloso aumento
48 anni, una vita normale, una famiglia normale. Poi, un giorno, Matteo Giatta, dipendente delle Poste, esce di casa e ammazza la propria figlia. Subito dopo cerca diuccidere la mogle e credendola morta, tenta il suicidio, coem prevedeva il suo lucido piano. Gli omicidi familiari, come ha evidenziato una recente ricerca dell'Eures. Secondo lo studio citato un omicido su due avviene in famiglia. Ma "l'equazione depresso uguale omicida è impropria -avverte Filippo Bogetto, professore di Psichiatria Università di Torino- penalizza i veri depressi che invece subiscono le aggressioni della vita".