Roberti, difeso punto nascita e ora stop chiusura
(ANSA) - TERMOLI, 18 OTT - Con sentenza 373 pubblicata oggi, il Tar Molise ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Termoli e dagli altri comuni del Basso Molise annullando i provvedimenti con cui Asrem e Commissario ad acta avevano disposto la sospensione immediata delle attività di accettazione ostetrica presso il San Timoteo di Termoli risalente a luglio 2021.
"Per la seconda volta, quindi, siamo riusciti a scongiurare la chiusura di un reparto fondamentale per il nostro ospedale e per l'utenza dovendo ricorrere all'intervento della magistratura visto che le nostre ragioni sono state disattese e completamente ignorate da chi, invece, avrebbe avuto il dovere di considerarle attentamente - ha dichiarato il sindaco di Termoli e Presidente della Provincia di Campobasso Francesco Roberti - , visto anche il precedente esito giudiziario sempre riferito al punto nascita".
Il Tar Molise ha ritenuto: "fondata la denuncia della carenza assoluta di istruttoria e di motivazione rispetto alle ragioni che hanno indotto alla sospensione dell'attività di accettazione ostetrica. I giudici hanno reciso ogni nesso causale tra la disposta chiusura e le presunte carenze del reparto, strumentalmente addotte dall'Asrem, stigmatizzando anche l'insufficienza delle azioni poste in essere per migliorare il servizio.
"Nell'esprimere soddisfazione - conclude Roberti - per il risultato conseguito nell'interesse esclusivo del nostro territorio e del diritto alla salute dei cittadini del basso Molise, esprimo l'auspicio che questa sentenza induca a riflettere coloro che insistono nella chiusura del Punto nascita. Ringrazio gli avvocati Vincenzo Iacovino, Vincenzo Fiorini e Massimo Romano che ci sono sempre stati vicini in questa difficile contesa per mantenere aperto il Punto nascita dell'ospedale San Timoteo di Termoli". (ANSA).