Scongiurare chiusura struttura che serve anche Comuni vicini
(ANSA) - SAN GIULIANO DI PUGLIA, 08 OTT - Posticipata l'apertura della piscina comunale di San Giuliano di Puglia. A determinare la sofferta decisione del sindaco Giuseppe Ferrante gli elevati costi relativi al riscaldamento. "Il caro bollette ha creato una situazione insostenibile in tutti i settori, in ambito sportivo le piscine sono e saranno le più colpite da questa folle corsa al rialzo - ha scritto su Facebook - già oggi più di 700 piscine in tutta Italia hanno dichiarato l'imminente chiusura". Il primo cittadino, non arrendendosi alle difficoltà, è al lavoro per tentare di trovare soluzioni ed aprire la struttura natatoria che offre un servizio per tutti i paesi del circondario.
"Abbiamo avuto dei contatti diretti con dei fornitori di gas, richiedendo la possibilità di poter usufruire di tariffe fisse per poter fare dei piani previsionali di bilancio - ha proseguito - Ebbene, questo al momento non è più possibile, perché ormai i fornitori di gas e di energia elettrica seguono soltanto il borsino delle quotazioni e la materia prima è decuplicata. Sono saltati tutti i parametri, una cosa pazzesca.
Per avere margine bisognerebbe incrementare tantissimo le tariffe, ma questo ricadrebbe sull'utente finale, che di fatto vive le stesse problematiche (a casa gli sono raddoppiate le tariffe) e visto il bacino di utenza ridotto la situazione cambierebbe di poco. Per evitare la chiusura della nostra piscina stiamo lavorando assiduamente, per ora si sta pensando di posticipare la riapertura sperando anche in un intervento del governo". (ANSA).