Vigilia a Isernia, attesi argomenti Covid, guerra e mafia
(ANSA) - ISERNIA, 21 GIU - Covid, guerra e mafia gli argomenti attesi per la Topologia C e le preghiere dell'ultim'ora affinché la Tipologia A non sia Dante e la Tipologia B sia un testo "abbordabile". E' la vigilia dell'Esame di Stato 2022 e queste sono le aspettative di alcuni degli studenti dei tre Istituti di Isernia che domani affronteranno la prima prova: Italiano. All'ANSA hanno anche 'confidato' che solo negli ultimi 10 giorni hanno maturato la consapevolezza che era il loro turno per gli Esami di Stato, perché è come se con la scuola avessero ancora qualcosa in sospeso, qualcosa da completare, qualcosa che la pandemia ha interrotto, una sorta di buco temporale con cui dovranno fare i conti. La prima prova è predisposta dal Ministero dell'Istruzione e darà la possibilità ai ragazzi di scegliere tra tre diverse tipologie: analisi del testo, testo argomentativo, tema di attualità. Un 'grande ritorno', dopo due anni di stop alle prove scritte, non temuto dai candidati. Diverso l'approccio alla seconda prova scritta, giovedì prossimo, che riguarda le materie caratterizzanti i vari indirizzi delle scuole secondarie di secondo grado, sebbene non sia stata predisposta dal Ministero, ma dai docenti. Alessandra De Angelis, 19 anni, frequenta l'Isis 'Majorana-Fascitelli': "Ho realizzato dopo la chiusura della scuola che c'erano gli esami.
C'è un buco nei 5 anni scolastici, il tempo in pandemia non era tempo e ora sembra che non ci sia il tempo di fare le cose. La prova di italiano non mi spaventa, il problema è la seconda prova (Latino), ma supero l'ansia focalizzandomi sul dopo, sulla mia vita futura da matricola della Facoltà di Scienze tecniche e psicologiche". Martina Scarselli, 18 anni, dell'Isis 'Cuoco-Manuppella' definisce "bella" la sua ansia: "Sì perché so che è un'emozione unica e irripetibile, quella della notte prima degli esami, e voglio viverla fino in fondo senza paura anche se ho qualche rimpianto! Ho realizzato da poco che gli esami sono alle porte e penso a quello che avrei potuto fare e non ho fatto. Ovviamente sapevo che era l'ultimo anno di scuola, ma mi manca ancora un pezzo che, purtroppo, nessuno mi ridarà. Che periodo buio quello della DaD, un black out della vita. Dobbiamo andare avanti con più determinazione e lo farò realizzando il mio sogno di insegnare italiano all'estero. Non mi spaventa la prima prova, qualche timore lo sento per la seconda prova (inglese)". Antonio Notte, ha 19 anni e frequenta l'Isis 'Fermi-Mattei' di Isernia: "Affronterò l'esame con leggerezza - ha detto - la prova di italiano è bella, mi permette di esprimere le mie opinioni. Tutti immaginiamo che ci verrà chiesto di parlare della guerra, ma in cuor mio spero che le tracce mi sorprendano con un argomento non scontato. Il problema è la seconda prova: Economia aziendale". (ANSA).