Consegnati farmaci e alimenti per bambini a suore di Braila
(ANSA) - CAMPOBASSO, 26 MAR - Nikola, Gennaro, Giuseppe, Matteo, padre Antonio D'Orsi della parrocchia di Sant'Antonio di Padova di Campobasso: è il team partito dal capoluogo molisano il 21 marzo, rientrato due giorni fa da Braila (Romania) ai confini con l'Ucraina. A bordo di due furgoni i volontari hanno trasportato farmaci e alimenti che sono stati consegnati al convento delle suore Clarisse. Le religiose si occupano dei bambini profughi di guerra. "Abbiamo percorso 5.000 chilometri in 4 giorni - racconta Giuseppe all'ANSA - il viaggio è stato duro, ma animato dallo scopo finale: portare supporto fisico e morale alle suore e alla popolazione locale. Le sensazioni che abbiano provato - prosegue - sono state differenti: incertezza, un po' dì timore man mano che ci avvicinavamo alla frontiera, orgoglio dì essere presenti e gran dispiacere per chi soffre.
Sicuramente è stato un viaggio che ci ha segnato dentro e probabilmente anche un viaggio che abbiamo fatto dentro noi stessi". (ANSA).