Pesca, armatori Termoli a Roma 'caro gasolio insostenibile'

Molise

Manifestazione, da tutta Italia davanti al Ministero

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(ANSA) - TERMOLI, 09 MAR - A Roma davanti al Ministero delle politiche agricole per chiedere sostegno contro il "caro gasolio". Un gruppo di pescatori della flotta di Termoli (Campobasso) protesta per la grave situazione in cui si trova la marineria in Italia, attualmente ferma dopo aver proclamato lo stop delle battute di pesca per sette giorni. Solo in Molise sono circa 500 gli operatori complessivamente attivi su pescherecci a strascico, vongolare e imbarcazioni per piccola pesca. Altre delegazioni sono arrivate da varie regioni d'Italia.
    "Chiediamo aiuti e sostegni per fronteggiare il rincaro del costo del gasolio" spiega la delegazione molisana composta da armatori di pescherecci attualmente fermi in porto. "Uscire in mare in queste condizioni non è più possibile - aggiungono - Se non arriveranno delle integrazioni sarà difficile continuare ad assicurare le battute di pesca. Il prezzo di vendita per il rifornimento dei motopescherecci è oggi pari ad 1,15 euro per litro. Se pensiamo che solo un anno fa il prezzo era di 0,40 centesimo per litro, ne scaturisce come il costo del carburante per un'uscita in mare di 24 ore di un peschereccio di medie dimensioni sia passato da circa 500 euro circa a 1.400 euro".
    (ANSA).
   

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