Coldiretti, caro gasolio è tempesta su pescherecci Termoli

Molise

Appello al presidente Toma, interessati 400 operatori marittimi

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(ANSA) - TERMOLI, 01 FEB - "L'effetto dell'incremento del prezzo medio del gasolio si sta abbattendo come una tempesta anche sull'attività dei pescherecci termolesi, già duramente colpiti dalla riduzione delle giornate di pesca". Lo denuncia Impresapesca Coldiretti Molise che lancia un appello al Presidente Toma, titolare della delega per la pesca in Molise, affinchè metta in campo tutte le risorse provenienti dai fondi comunitari a partire dal Feamp.
    A Termoli operano nel settore circa 100 pescherecci su cui lavorano oltre 400 marittimi. "Sono numeri sicuramente importanti - proseguono - per una realtà produttiva che garantisce l'approvvigionamento di pesce di qualità, sia per i consumatori locali che per le imprese di ristorazione presenti su tutto il territorio molisano. Senza adeguate ed urgenti misure per calmierare il costo del carburante le imbarcazioni saranno costrette a pescare in perdita, se non addirittura a restare in banchina, con gravi ripercussioni sulla filiera e sull'occupazione".
    Per Coldiretti è necessario consentire: "alle imprese ittiche di ottimizzare gli equipaggiamenti e di innovare i processi di lavorazione e conservazione del pescato locale, per poter meglio competere sui mercati garantendo ai consumatori maggiori standard qualitativi". (ANSA).
   

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