Paglione, stanchi di assistere a distruzione quotidiana diritti
(ANSA) - CAPRACOTTA, 09 DIC - "Siamo stanchi di assistere alla distruzione quotidiana dei nostri diritti, anche di quelli più semplici. Indispensabile una valutazione sulla catena di comando". Così il sindaco di Capracotta (Isernia), Candido Paglione, commenta la notizia comunicata dal Distretto sanitario di base di Isernia, relativa al taglio di sei turni di Guardia medica. "Una cosa inaudita - afferma il primo cittadino - possiamo facilmente immaginare cosa significhi non avere la disponibilità del medico per un ambito territoriale di continuità assistenziale come quello di Capracotta. Stiamo parlando del territorio montano per antonomasia del Molise e di una evenienza che, tra l'altro, si presenta nel periodo più difficile dell'anno, quando la percorribilità delle strade è aggravata dalle precipitazioni nevose e dal ghiaccio. A questo - prosegue - si deve aggiungere il fatto che Capracotta si sta preparando per affrontare al meglio la stagione turistica invernale che rischia però di partire con i peggiori auspici: l'Ospedale di Agnone completamente depotenziato e una sanità territoriale sempre più impoverita dei servizi essenziali. In ultimo, ma non per ultimo, la considerazione che a Capracotta esiste una casa di Riposo per anziani con 42 ospiti presenti che hanno diritto almeno alla continuità assistenziale garantita dall'ambito di Guardia medica presente. A questo punto - conclude il sindaco - credo che, al di là della condivisione, scontata, degli ordini del giorno e delle mozioni votate all'unanimità dal Consiglio regionale, ci sia da chiedersi se non sia arrivato il momento di fare una valutazione obiettiva della catena di comando della sanità regionale e di prendere, con grande serenità, gli opportuni provvedimenti. Siamo stanchi di assistere alla distruzione quotidiana dei nostri diritti, anche di quelli più semplici". (ANSA).