Terremoto 2018, Pd 'in Basso Molise ricostruzione ancora ferma'

Molise
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Fanelli e Facciolla interrogano governatore-commissario

(ANSA) - CAMPOBASSO, 17 SET - "Nonostante siano passati tre anni dal terremoto che nell'agosto 2018 colpì il Basso Molise, nonostante ci siano 39 milioni di euro a disposizione, nonostante il presidente della Regione, Donato Toma, abbia preteso e sia stato nominato Commissario straordinario dal Governo nazionale nel 2020, la ricostruzione non è ancora nemmeno cominciata". Lo affermano i consiglieri regionali del Pd, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla, annunciando di aver presentato un'interrogazione al governatore-commissario Donato Toma "per comprendere quale sia, nel dettaglio, la situazione e conoscere le azioni a tutela delle popolazioni dei Comuni interessati". "Un atto - spiegano - sollecitato da più parti, dai sindaci alle persone sfollate, che da oltre 3 anni vivono lo sconforto dell'inazione e dell'incertezza, consci che la mancata ricostruzione sta determinando anche un consistente spreco di soldi pubblici destinati all'autonoma sistemazione per centinaia di famiglie senza più casa".
    Per gli esponenti della minoranza, però, i 39 milioni di euro già disponibili sono insufficienti "stando alle schede inviate dai sindaci, da cui risulterebbero 333 edifici privati da ricostruire in tutto il cratere sismico, per circa 42 milioni di euro di fabbisogno stimato, ed oltre 50 invece sono gli edifici pubblici, per circa 10 milioni di euro". (ANSA).
   

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