In Sezione Architettura e Design vince studio "About" Bologna
(ANSA) - TERMOLI, 30 AGO - L'artista Bruna Esposito con "Oro Colato" vince nella sezione Arti Visive il "Premio Termoli", una delle manifestazioni d'arte contemporanea del Comune di Termoli più longeve nel panorama italiano che, dal 1955, ha portato nel centro adriatico alcuni degli artisti più importanti del secondo Novecento.
I voti sono stati raccolti al museo tra i visitatori della 62/a edizione della kermesse artistica, tra il 19 maggio e il 29 agosto. Nella giornata di domenica la cerimonia conclusiva alla presenza di artisti, giurati e del Comune di Termoli rappresentato dall'Assessore comunale alla cultura e turismo Michele Barile.
La giuria della Sezione Arti Visive, composta da Laura Cherubini, Caterina Riva e Andrea Viliani, ha conferito il premio a un'opera individuata dalla giuria tra le dodici in mostra: "Oro Colato - As the gospel truth" di Bruna Esposito, che entra a far parte della collezione permanente del Premio Termoli al Macte (Museo d'Arte contemporanea).
Il premio mostra, invece, che consiste nella produzione nel corso del 2022 di una mostra personale e della pubblicazione di un catalogo monografico dell'artista vincitore, va a Renato Leotta mentre Giuseppe Stampone si aggiudica il premio del pubblico Per la nuova Sezione Architettura e Design vince lo studio "About • architecture & photography" di Giuditta Matarrese e Annamaria Santarcangelo di Bologna. Menzioni d'onore a Atelier Biagetti, Agostino Iacurci, Riccardo Previdi e Studio Strato.
Menzione speciale a Pietro Airoldi e Michele Maria Cammarata.
Per la Sezione Architettura e Design, introdotta quest'anno per la prima volta e che prevede la realizzazione di una serie di pensiline che copriranno il percorso della rete del servizio pubblico urbano, la giuria, composta da Laura Cherubini, Domitilla Dardi, Paolo De Matteis Larivera, Angela Rui e Andrea Viliani, assegna il primo premio allo studio bolognese ma sono stati consegnati riconoscimenti anche ad altri progettisti perchè particolarmente meritevoli.
Il progetto darà il via, attraverso un elaborato concordato tra Fondazione MACTE e gli architetti, in un percorso di riflessione sui rapporti tra arte, architettura, design e spazio urbano.
(ANSA).