Anche quest'anno città rinuncia a riti religiosi più partecipati
(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 MAR - Anche quest'anno i riti della Settimana Santa stravolti a causa della pandemia. La città di Campobasso dovrà fare a meno per il secondo anno consecutivo a quello che è uno dei riti religiosi più sentiti e partecipati dalla comunità: la processione del Venerdì Santo accompagnata dall'imponente coro del Teco Vorrei. Alle 17 sarà solo l'arcivescovo Giancarlo Bregantini a recarsi in "silenziosa processione" - così ha fatto sapere l'arcidiocesi - davanti al carcere di via Cavour per la tradizionale preghiera del detenuto e il saluto alla città. Per il Sabato Santo, alle 18, è prevista una solenne veglia Pasquale a Gambatesa (Campobasso), mentre nel giorno di Pasqua Bregantini alle 9 celebrerà la messa in carcere, sempre a Campobasso, alle 11.30 officerà la funzione religiosa nella chiesa di Santa Maria della Croce, nel centro storico della città, e alle 17 celebrerà la messa nella chiesa del monastero carmelitano di Faifoli, a Montagano (Campobasso).
"Esprimo a tutti la mia vicinanza e assicuro la preghiera - ha detto l'Arcivescovo -, specie in questo difficile momento per la pandemia che ci pone tanta tristezza nel cuore, sono certo che questa Settimana Santa sarà di grande consolazione e speranza, proprio attraverso i sacri riti liturgici, per se celebrati nella loro essenzialità". (ANSA).