In 92 chiedono a Speranza nuove direttive su 'vigile attesa'
(ANSA) - CAMPOBASSO, 11 MAR - "Valutare con cortese urgenza la possibilità di adottare/attuare un diverso protocollo per le terapie domiciliari dei pazienti Covid, sollecitando in tal senso anche le Autorità centrali", un "protocollo terapeutico che si ritiene più efficace rispetto a quello attuale che prevede unicamente una 'vigilante attesa' e somministrazione di fans e paracetamolo". È la richiesta inviata da 92 sindaci del Molise al ministro della Salute, Roberto Speranza, al presidente della Regione, Donato Toma, al Commissario ad Acta per la sanità, Angelo Giustini, ai vertici dell'Asrem e ai presidenti degli Ordini dei Medici di Campobasso e di Isernia. I sindaci fanno rilevare che "le linee guida del ministero della Salute della 'vigile attesa' circa il trattamento domiciliare del contagio da Covid-19 risulterebbero poco adeguate, come evidenziato anche da una recente sentenza del Tar Lazio che, con un'ordinanza cautelare, ha sospeso l'efficacia della nota Aifa del 9 dicembre 2020 recante 'principi di gestione dei casi Covid19 nel setting domiciliare' nella parte in cui, nei primi giorni di malattia da Sars-covid, prevede unicamente una 'vigilante attesa' e somministrazione di fans e paracetamolo, e nella parte in cui pone indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai Medici di medicina generale (Mmg) per i pazienti affetti da Covid". Nel motivare la richiesta i sindaci fanno anche riferimento "ai risultati avuti nella Regione Piemonte che, adottando un nuovo protocollo a partire dalla provincia di Alessandria, ha conseguito un drastico crollo di ricoveri e decessi". (ANSA).