Covid: vaccini al PalaUnimol, modello da replicare

Molise
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Perfetta organizzazione, potenzialità fino a 700 vaccini giorno

(ANSA) - CAMPOBASSO, 08 MAR - Spazi ampi e ben distribuiti, 12 box attivi, medici specializzandi e infermieri, un servizio di accoglienza con personale interno dedicato, una potenzialità di 600-700 vaccinazioni al giorno. È un modello unico in Molise, quello allestito dall'Università del Molise al Palazzetto dello sport di Campobasso per accelerare la campagna vaccinale contro il Covid. L'attività è cominciata in collaborazione con l'Azienda sanitaria regionale (Asrem). In questa fase si sta vaccinando il personale della scuola, 5 mila persone tra docenti, dirigenti e tecnici-amministrativi. Il sabato e la domenica il personale dell'Unimol, impegnato a prestare la propria opera gratuitamente, viene sostituito da quello dell'Asrem per le vaccinazioni agli over 80. Numeri importanti per la più giovane regione d'Italia che confermano il forte radicamento sul territorio dell'Ateneo. Un'attività che ha fatto registrare il gradimento di molti e che oggi è stata 'verificata' anche dagli organi di informazione. A fare gli onori di casa il Rettore, Luca Brunese, accompagnato dalla dirigente dell'Ufficio scolastico regionale (Usr), Anna Paola Sabatini. "Abbiamo scelto una struttura sicura e grande - le sue parole - organizzando in ogni dettaglio le varie fasi, dall'accettazione alla somministrazione dei vaccini, al periodo di attesa, 20 minuti, nell'ipotesi si verificassero reazioni inaspettate tra coloro che si sono vaccinati. Per ulteriore tranquillità abbiamo previsto la presenza di un medico ogni due postazioni". "Oggi è una giornata importante - ha commentato Anna Paola Sabatini - ringrazio il Rettore e la sua struttura per la straordinaria opportunità che ci hanno dato. C'è una grande adesione tra il personale scolastico con una risposta che si avvicina alla totalità dei soggetti che hanno diritto. Avevo sentito parlare di una organizzazione strepitosa che oggi ho potuto verificare direttamente. Spero che questo possa diventare un modello anche per altri luoghi d'Italia, la sinergia tra scuola e università - ha concluso - è un simbolo di efficienza, ma anche di possibilità di crescita e sviluppo per tutta la regione. Insieme possiamo fare tanto e mostrarci ancora una volta uniti in un momento così difficile". (ANSA).
   

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