Progetto in partenariato con Unimol ente capofila
(ANSA) - CAMPOBASSO, 09 FEB - Nasce in Molise la prima 'Criobanca' europea per il recupero genetico della trota mediterranea grazie a un innovativo Protocollo di congelamento.
Obiettivo del 'Life NatSalMo', progetto europeo iniziato due anni fa, era finalizzato a recuperare e conservare la trota mediterranea a rischio di estinzione in Italia con tecniche innovative di selezione e riproduzione della specie, recupero degli habitat e tutela della natura nei bacini idrografici molisani Biferno e Volturno. "Grazie all'impegno di tutto il partenariato e al lavoro che non si è fermato durante la pandemia - dichiara Nicolaia Iaffaldano, docente all'Università del Molise, ente capofila del progetto - abbiamo raggiunto risultati di grande valore tecnico scientifico per il Molise e potenzialmente per tante specie a rischio in Europa". Successo ottenuto grazie al know how dell'Unimol e dell'associazione Mediterranean Trout Research Group (MTRG). Negli ultimi due anni è stato realizzato, lavoro preparatorio, lo studio dei due corsi d'acqua per identificare i luoghi idonei alla riproduzione dove posizionare le stazioni di cattura, una sorta di gabbie che hanno permesso di catturare gli esemplari per selezionarli geneticamente e marcarli. Ai maschi, geneticamente tipizzati, è stato prelevato il seme, valutato sotto ogni punto di vista scientifico per essere poi sottoposto a un innovativo processo di crioconservazione. Le uova fecondate negli incubatoi a Rocchetta al Volturno (Isernia) e Oratino (Campobasso) sono state poi spostate nei nidi artificiali creati con pietre e ciottoli nei fiumi. "Oggi possiamo guardare con fiducia al futuro - commenta Iaffaldano - La Criobanca è un patrimonio per la nostra regione e un expertise esportabile ovunque ci siano specie minacciate, a partire dal Salmone del Danubio (Hucho hucho) nel Parco Nazionale dei Monti di Maramures in Romania, grazie al partenariato con le Università romene coinvolte nel progetto. In Molise il recupero genetico della trota mediterranea, con l'aumento degli esemplari nei corsi d'acqua coinvolti, favorirà il naturale ripristino dell'habitat, prossimo obiettivo del nostro progetto che coinvolgerà anche pescatori e comunità locale". (ANSA).