Trasporti: sindacati, ancora braccio di ferro Atm-lavoratori

Molise
campobasso

Ora 'provvedimenti disciplinari a fronte di legittimi rifiuti'

(ANSA) - CAMPOBASSO, 18 GEN - L'Azienda trasporti molisana (Atm), "sta recapitando agli autisti provvedimenti disciplinari consistenti in due giorni di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione. Il tutto è sorto da un apposito ordine di servizio emesso lo scorso 17 novembre con il quale l'azienda ha imposto l'obbligo per gli autisti di svolgere, seppur a terra, le operazioni di vendita e di controllo dei titoli di viaggio". È quanto si legge in una nota congiunta diffusa dalle organizzazioni di categoria della Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
    "Un'operazione ad estremo rischio contagio da Covid-19 - affermano - decisa senza adottare nessuna particolare accortezza e precauzione e che risulta in palese contraddizione con quanto deciso dal Dpcm del 3 novembre 2020" in materia di trasporti. Per le organizzazioni sindacali, dunque, si tratta di "decisioni ed obblighi per i lavoratori che vanno in tutt'altra direzione rispetto ai provvedimenti del Governo recepiti peraltro in toto dalle stesse ordinanze regionali. Di fronte al legittimo rifiuto dei lavoratori che chiedono solo di poter lavorare in sicurezza - concludono - i provvedimenti disciplinari agli autisti di Atm, suonano proprio come una beffa ma soprattutto rappresentano un'ennesima dimostrazione di prepotenza aziendale". Intanto le segreterie sindacali regionali si sono rivolte all'assessore regionale ai Trasporti, Quintino Pallante, e alla Prefettura di Campobasso "affinché si possa realmente comprendere se tali comportamenti abbiano la capacità di ritenersi compatibili con 'quell'interlocuzione collaborativa' e 'quel senso di responsabilità' ampiamente auspicato e richiamato nel corso della riunione prefettizia tenutasi lo scorso 4 gennaio". (ANSA).
   

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