Assessore Barile invita enti, associazioni e privati ad aderire
(ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 20 NOV - Sostenere la crescita socio-culturale della comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. E ancora, sostenere e consolidare tali abitudini tra i bambini e ragazzi. E' con questi intenti che il Comune di Termoli ha ottenuto il titolo di "città che legge" ed oggi annuncia il "patto per la lettura". A presentare il progetto con una conferenza stampa, l'assessore comunale al Turismo e Cultura Michele Barile insieme agli operatori della struttura municipale. "Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità". Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l'accesso ai libri e alla lettura, ospita iniziative che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori. Per tale motivo Barile ha lanciato l'intesa con enti pubblici e privati, associazioni e autori di aderire al patto compilando un modulo presente in un'area creata ad hoc sul sito istituzionale del Comune. Terminata la fase della raccolta delle adesioni, si procederà con la stipula di un protocollo e l'avvio di tavoli per l'organizzazione di iniziative. Possono partecipare biblioteche, scuole, librerie e associazioni. "Lo scorso mese di luglio ci è stato attribuito il riconoscimento di città che legge. Lo step successivo è stato quello di recepire il patto per la lettura. La Giunta comunale lo ha fatto la scorsa settimana ed ora estendiamo l'invito a tutti i soggetti interessati. Questa iniziativa consiste nell'attivazione di un tavolo tecnico, di coordinamento, che abbraccerà tutti i soggetti della filiera culturale dal quale nasceranno iniziative di vario tipo. E' un tavolo aperto a tutti coloro che hanno realmente la voglia di impegnarsi anche con proprie risorse nella promozione della lettura". (ANSA).