Intese con pregiudicati di altre nazionalità e famiglie rom
(ANSA) - CAMPOBASSO, 17 LUG - "In Molise non si segnalano stabili presenze di organizzazioni con i caratteri tipici delle mafie. Tuttavia la Regione non risulta immune da proiezioni di cosche di 'ndrangheta, di clan di camorra e di sodalizi di origine pugliese". È quanto si legge nella Relazione semestrale della Dia inviata al Parlamento. "Un elemento che accomuna queste organizzazioni - prosegue il documento - sono le intese con pregiudicati di altre nazionalità, stabilitisi in Molise, o con famiglie rom stanziali, che agevolano la gestione sul territorio delle attività illecite tipiche delle associazioni mafiose, che sembrano così non avvertire la necessità di radicarsi. Di certo, la vicinanza geografica tra il Molise e la Campania tende a favorire la 'migrazione', in territorio molisano, di pregiudicati di origine napoletana e casertana, in particolare lungo la fascia adriatica e nelle zone tra il Sannio e il Matese, queste ultime prossime alle aree di influenza del cartello casertano dei Casalesi". (ANSA).
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