Responsabili di almeno 50 episodi tra Abruzzo e Molise
(ANSA) - VASTO (CHIETI), 15 LUG - Tra la primavera e l'estate dello scorso anno erano diventati il terrore dei comuni costieri delle province di Chieti e Campobasso: almeno 50 gli episodi tra furti nelle auto e uso fraudolento di carte di pagamento. Sono le contestazioni mosse dai carabinieri di Vasto della Compagnia di Vasto agli otto indagati nell'operazione "Street Predators" eseguita dal Nor di Vasto insieme alle compagnie di Campobasso e Termoli al quale ha preso parte l'equipaggio del 5/o Elinucleo di Pescara e unità cinofile. Sei gli arrestati, richiusi nella casa circondariale di Vasto e di Chieti, mentre due persone sono state sottoposte a obbligo di dimora. I capi d'accusa associazione per delinquere, indebito utilizzo carte di pagamento, furto aggravato e ricettazione. La maggior parte dei furti sono avvenuti nei parcheggi della spiaggia di Punta Penna, nell'ex tracciato ferroviario e sulla ss 16, in località Mottagrossa e i lungomari di Termoli, Montenero di Bisaccia, Vasto, Torino di Sangro, Fossacesia e Ortona.