Deputato Federico, ora è il momento della responsabilità
(ANSA) - CAMPOBASSO, 3 APR - "Il gruppo Amadori non ha più intenzione di investire nella filiera avicola molisana perché il bando del Tribunale di Campobasso è risultato tardivo, al di sopra delle loro possibilità di investimento e con caratteristiche tali da far mancare i requisiti previsti negli accordi sottoscritti. Agricola Vicentina annuncia così di voler andar via, gettando nello sconforto tutti i presenti". Lo scrive il parlamentare molisano Antonio Federico (M5s), spiegando le ragioni che hanno determinato il dietrofront dell'azienda, annunciato in una riunione al ministero dello Sviluppo economico. "Seguo la vicenda Gam da 8 anni - prosegue - e di momenti difficili ne ho visti tanti, ma situazioni così estreme mai. Gli accordi sottoscritti al Mise a febbraio 2017 con la Giunta guidata da Paolo di Laura Frattura, tra mille dubbi, cadono miseramente oggi con la Giunta al cui vertice c'è Donato Toma. Oggi non ha però senso parlare di responsabilità politiche, piuttosto invito tutti a una bella azione corale di responsabilità". "Innanzitutto c'è da mettere in sicurezza il reddito di tante lavoratrici e lavoratori a cui il 4 maggio scadrà la cassa integrazione e proprio nelle ultime ore il ministro Di Maio ha firmato il decreto di assegnazione delle risorse per gli ammortizzatori sociali in area di crisi complessa, tra cui il Molise. Non tutto è perduto da questo punto di vista, ma c'è bisogno di serietà. Non so se Agricola Vicentina abbia ormai chiuso a ogni possibilità, ma credo che ora la Regione debba caricarsi la responsabilità di accompagnare a una risoluzione positiva la questione, come previsto nell'accordo del 2017".
(ANSA).