A Sassari progetto per far rivivere l'ex hotel Turritania

Sardegna

Campus, spazi verdi e 18 appartamenti di housing sociale

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Diciotto appartamenti da destinare ad altrettante famiglie, con spazi comuni e polivalenti di quartiere, tra cui giochi per i piccoli, palestra, sala studio, un giardinetto, sedi per associazioni e molto altro. È il futuro dell'ex hotel Turritania a Sassari, che inizia a muovere i suoi passi per diventare realtà. Tutti i particolari del progetto sono stati presentati durante la conferenza stampa di fine anno del sindaco Nanni Campus e di tutta la Giunta.
    L'amministrazione comunale, nell'ambito del programma PinQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare), intende infatti destinare l'edificio a edilizia abitativa.
    L'obiettivo è rispondere alle esigenze urgenti e pressanti di rinnovo urbano e sociale di questa parte della città e contemporaneamente cercare di dare una risposta all'emergenza abitativa, con nuove residenze destinate ad affitti calmierati.
    L'importo su cui può contare il Comune è di oltre 5.550.000 euro, a cui si aggiunge un bonus del 20%, ottenuto grazie alla celerità dell'iter dell'appalto. Secondo le regole del Pnrr, avviando la procedura entro il 31 dicembre è possibile godere di questo ulteriore benefit, che porta così il budget totale a oltre 6 milioni e mezzo.
    Il progetto riqualifica l'edificio e lo adegua alla nuova destinazione d'uso residenziale e alle esigenze contemporanee dell'abitare, nel pieno rispetto delle caratteristiche originarie e con la necessaria attenzione alla collocazione particolarmente sensibile dell'immobile tra importanti edifici storici e lungo il percorso dei Candelieri. Sulla facciata di ingresso, per abbattere le barriere architettoniche, uno dei due piani ai lati dell'ingresso sarà sostituito da una rampa inclinata, Sulla copertura piana sarà realizzato un tetto-giardino, con sistemazione a verde di gran parte della superficie perimetrale mentre al centro e sul retro si realizzerà un'area pavimentata, coperta da una pergola con moduli fotovoltaici semitrasparenti. La distribuzione interna ai vari piani è stata invece radicalmente ridisegnata, con esclusione del piano interrato con gli ambienti con volte a crociera o a botte, che saranno conservati nella configurazione originaria. Ci saranno anche locali comuni e spazi polivalenti di quartiere, una palestra e uno spazio gioco bimbi e una cucina condivisa. Gli alloggi saranno realizzati al primo, secondo e terzo piano.
   

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