Comandante Buratti a Cagliari, lotta a partite Iva apri e chiudi
(ANSA) - CAGLIARI, 22 DIC - Massima attenzione alla gestione dei fondi del Pnrr. E poi contrasto alle frodi sui crediti d'imposta in tema di bonus e superbonus. Nel bilancio sardo delle operazioni della Guardia di finanza anche crediti non spettanti scoperti a Olbia per il superbonus per 11 milioni di euro. A Oristano un analogo intervento ha smascherato condotte illeciti per un totale di 5 milioni di euro.
Sono alcuni dei punti chiave delle strategie della Guardia di finanza sottolineate durante la visita in Sardegna, alla caserma Satta di Cagliari, del comandante interregionale dell'Italia centrale Bruno Buratti. E si continuerà nella lotta a evasione fiscale, frodi carosello, usura, riciclaggio.
Sotto la lente delle Fiamme gialle le imprese cosiddette apri e chiudi, le intestazioni di partite Iva a prestanome. E ancora: tra le missioni della Gdf anche la battaglia ai prodotti contraffatti e insicuri, l'infiltrazione nel tessuto produttivo da parte della criminalità organizzata. "Congiuntura non facile - ha detto Buratti riassumendo anche i contenuti di un incontro con i comandanti locali - a maggior ragione il nostro ruolo è quello di garantire che il sistema economico non sia attaccato da chi delinque e danneggia le persone e le aziende oneste".
Un fenomeno che sta emergendo anche in Sardegna è quello delle partite Iva apri e chiudi. "Un sistema per sottrarsi poi ai controlli - ha detto - legati alle false fatturazioni, con una catena che spesso parte fuori dai confini e approda nel nostro Paese con grave danno al mercato del made in Italy".
Buratti ha anche citato il caso del pecorino sardo "taroccato".
La chiave? "La tempestività", ha concluso. (ANSA).