L'azienda inaugura nuova sede a Cagliari, più dialogo con utenti
La strada è sempre quella dell'efficientamento energetico e della piena sostenibilità ambientale, soprattutto nel periodo storico attuale, con le emergenze energetiche e i rincari delle bollette, unita alla costruzione di una maggiore consapevolezza nei consumatori sui temi dell'approvvigionamento e del risparmio. Sono gli obiettivi del nuovo progetto di Energit, azienda specializzata che fa riferimento al gruppo Eneron e che punta alla sensibilizzazione e a un dialogo più stretto con i consumatori. Lo fa partendo dalla rimodulazione e funzionalizzazione degli spazi, con una nuova sede, inaugurata questa mattina, in via Jenner 19/21 a Cagliari.
"Nel progettare gli spazi grandissima attenzione - ha spiegato il general manager della società, Marcello Spano, durante l'evento - è stata posta all'esigenza di rafforzare il dialogo diretto con l'utenza tornando a privilegiare il contatto in presenza e sempre nel più assoluto rispetto delle disposizioni di sicurezza". Energit continua a investire sulla fornitura di energia da fonti rinnovabili, "nel segno di una sostenibilità ambientale che è elemento identitario preciso dell'azienda - ha aggiunto Spano -. Ed è cresciuta in maniera considerevole anche la capacità di intrecciare questo cammino con la formulazione di proposte operative e concrete".
A fare gli onori di casa, insieme al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e alla consigliera regionale Alessandra Zedda, è stato il ceo del gruppo Eneron Luigi Martines che ha sottolineato come la società ha dovuto fare i conti con gli scenari mondiali inediti determinati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, che hanno "mandato i prezzi delle materie prime per la produzione di energia letteralmente sull'ottovolante facendo schizzare sino a livelli mai registrati prima anche i costi di approvvigionamenti energetici per aziende e famiglie".
All'informazione e alla disinformazione sulle tematiche del caro energia è stato dedicato un momento di approfondimento con gli interventi di Fabrizio Pilo, prorettore al Territorio e all'Innovazione dell'Università di Cagliari, Francesco Birocchi, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna ed Elisabetta Gola, prorettrice alla Comunicazione e Immagine dell'ateneo del capoluogo.