Via libera dall'Unione Europea a due progetti
Nei prossimi tre anni il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano dop potenzierà le attività di promozione nei mercati esteri, in particolare negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Svizzera, con due nuovi progetti presentati dal Consorzio e approvati dall'Unione Europea che li finanzierà per l'80%. A marzo 2023 negli USA sarà avviato "PR ON TOP", un insieme di attività che comprende la partecipazione alle più importanti fiere del settore alimentare, come il Summer Fancy Food di New York e il Winter Fancy Food di Las Vegas. Il Pecorino Romano DOP sarà il protagonista di numerosi eventi e di incontri finalizzati ad aumentare il già buon numero di consumatori.
Le azioni di promozione del Pecorino Romano DOP nel Regno Unito e in Svizzera, con il progetto "TASK EU", invece si porteranno avanti insieme ai consorzi dei Vini Alto Adige e Vini dell'Etna. Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano, una delle eccellenze del Made in Italy, prosegue così nella sua politica attiva di promozione che nel quinquennio 2021-2026 ha deciso di investire complessivamente otto milioni di euro.
"Siamo orgogliosi e felici dell'approvazione di questi nuovi, importanti progetti che vedono protagonista il nostro Pecorino Romano - dice il presidente del Consorzio di tutela, Gianni Maoddi - L'attività di promozione è fondamentale per continuare a far crescere un prodotto conosciuto e apprezzato, per proporlo sulle tavole dei consumatori stranieri e per intensificare i rapporti con le reti commerciali, a tutto vantaggio dell'economia regionale e della tenuta del comparto, in tutte le sue componenti. Un'attività che stiamo potenziando grazie allo sforzo di tutti i soci del Consorzio, che hanno dato la loro approvazione all'aumento della contribuzione per chilo di prodotto". "Finalmente, dopo i due anni di pausa forzata che ci ha imposto il Covid, possiamo tornare a muoverci e farci portavoce e testimoni di un formaggio antico, inimitabile e in continua evoluzione", dice il direttore generale del Consorzio, Riccardo Pastore. (ANSA).