Nessuna nuova segnalazione ma le ricerche continuano
Proseguono le perlustrazioni nel mare antistante il sud Sardegna dove, nei giorni scorsi sono stati recuperati cinque corpi di migranti - l'ultimo ieri sera - probabilmente a causa di un naufragio di un'imbarcazione che cercava di raggiungere le coste dell'Isola, ormai diventata una delle "porte" per i viaggi della speranza verso l'Europa.
Oggi nessuna nuova segnalazione, ma le ricerche di un eventuale relitto o di altri eventuali corpi - normalmente i barchini ospitano una decina di persone - proseguono senza sosta sia attraverso i controlli ordinari che straordinari. Alle motovedette e agli elicotteri della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza che in questi giorni hanno pattugliato l'area di mare a sud ovest della Sardegna, oggi si è affiancato anche un Atr 72-600 Mpa utilizzato in missioni di pattugliamento aeromarittimo e ricerca ed equipaggiato con il sistema di missione modulare Leonardo Atos (Airborne Tactical Observation and Surveillance) che combina le informazioni dei sensori offrendo la migliore soluzione di missione agli operatori.