Proroga al 19 settembre, 200 reperti e Guerriero di Mont'e Prama
Sono già 110mila, in meno di tre mesi, i visitatori al Museo Archeologico Nazionale di Napoli della mostra "Sardegna Isola Megalitica. Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo", prorogata sino al prossimo 19 settembre. Un successo per l'unica tappa italiana, inaugurata il 10 giugno, del percorso internazionale con complessive 245 mila presenze nelle precedenti sedi: Museo Nazionale per la Preistoria e Protostoria di Berlino, l' Ermitage di San Pietroburgo e il Museo Archeologico Nazionale di Salonicco. Promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna-Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, la Direzione Regionale Musei della Sardegna e dal MANN l'esposizione è patrocinata da MAECI e del MIC in collaborazione con Fondazione di Sardegna coordinamento generale di Villaggio Globale International.
Circa 200 i reperti provenienti dai Musei di Cagliari, Nuoro e Sassari. Tra i prestiti più importanti i bronzetti nuragici e una delle sculture in pietra dei Guerrieri di Mont'e Prama. L'esposizione è curata da Federica Doria, Stefano Giuliani, Elisabetta Grassi, Manuela Puddu e Maria Letizia Pulcini, con il coordinamento di Bruno Billeci e Francesco Muscolino. Nel comitato scientifico Manfred Nawroth, Yuri Piotrovsky, Angeliki Koukouvou e Paolo Giulierini.
Prorogata fino alla festività di San Gennaro (chiusura prevista l'11 settembre) anche l'experience Nuragica, prosegue la partnership con i siti culturali cittadini del circuito ExtraMann. ;;Il 4 settembre, in occasione della Domenica al Museo del MiC la mostra si potrà visitare gratuitamente. Medaglia del Presidente della Repubblica, l'esposizione rientra nel progetto di Heritage Tourism finanziato dal'UE con i fondi POR FESR Sardegna 2014/2020.