I 50 anni di Nivola a New York in mostra al museo di Orani

Sardegna
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L'esposizione si può visitare dal 15 aprile al 15 luglio

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Ricostruzioni e opere autentiche di Costantino Nivola nei suoi 50 anni a New York (1939-1988), tra bozzetti, quadri, schizzi e rilievi, saranno esposti in una mostra dal titolo "Dallo Shoroom alla città incredibile" al museo Nivola di Orani dal 15 aprile al 15 luglio.
    Al centro dell'esposizione una ricostruzione fedele del rilievo per lo showroom Olivetti nella Fifth Avenue, realizzato dallo studio Bbpr nel 1954. L' opera, lunga 23 metri e alta 5, è caposaldo dell'arte e dell'architettura italiane del dopoguerra e simbolo di un nuovo approccio alla comunicazione d'impresa, è l'elemento centrale di un'installazione che simboleggiava il cielo, il mare e la spiaggia mediterranei.
    Con la chiusura del negozio Olivetti nel 1969, fu ricollocato nello Science Center dell'Università di Harvard. "La mostra - dice Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola - ruota intorno a questo rilievo, esteso a coprire un'intera parete del museo, con le stesse misure dell'opera. La sua realizzazione è frutto del progetto di digital humanities Nivola X Olivetti, che ha visto collaborare con la Fondazione Nivola, le università di Harvard e di Sassari, il Crs4, il Cnr, l' Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" di Pisa, il fab lab della Camera di Commercio di Nuoro, l' archivio e la Fondazione Olivetti." Se il rilievo Olivetti è il punto di partenza della carriera americana di Nivola, la Combined Police and Fire Facility del 1984 ne è il punto di arrivo.
    "L'artista, al termine della sua carriera, ha scelto un approccio narrativo e antimonumentale, raccontando il lato umano delle forze di polizia, mettendone in luce la responsabilità civica e concentrandosi su episodi di quotidiana presenza dello Stato", osserva Carl Stein, autore del progetto architettonico.
    Tra questi due capitoli newyorkesi di Nivola, si situa negli anni Sessanta il progetto nell'Upper West Side, per cui Nivola eseguì un graffito murale, delle sculture, una fontana e un playground con un gruppo di cavallini in cemento stilizzati. "I cavallini della Stephen Wise - afferma il direttore del museo di Orani Luca Cheri - sono una delle invenzioni più felici di Nivola, e dopo l'accesa protesta popolare sollevata dalla loro minacciata distruzione nel 2021 sono diventati il simbolo della capacità dell'arte di Nivola di toccare il suo pubblico. Al termine della mostra vorremmo che le riproduzioni rimanessero a Orani come parco giochi per i bambini".
    Nell'esposizione sono presenti anche dipinti e disegni eseguiti dall'artista oranese, ricostruiti in una timeline che mostra la presenza pervasiva della sua opera nella Grande Mela.

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