Boeddu (Filt), varie ipotesi su tavolo per scongiurare la Naspi
"Un nuovo blocco dei licenziamenti, ivi compresi per quelle aziende che hanno o stanno cessando l'attività, per avere 12 mesi di Cigs. In subordine, e un Dl nei prossimi giorni, per avere a disposizione una cassa integrazione Covid di 13 settimane prorogabili di ulteriori 13 settimane". Sono queste le ipotesi al vaglio dopo l'invio delle lettere di licenziamento a 1.322 lavoratori Air Italy, dopo la scadenza della cig al 31 dicembre. A darne notizia il segretario generale della Filt-Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, al termine della riunione con l'assessora regionale del Lavoro Alessandra Zedda in merito alla vertenza Airitaly. Erano presenti anche i dirigenti ed i funzionari dell'Aspal che hanno affiancato la Regione sui progetti di politiche attive del lavoro che sono stati approvati e finanziati dalla Ue per l'85% tramite i fondi Feg.
"Entro la mattinata verrà redatto un verbale sottoscritto da tutti, ivi comprese le organizzazioni sindacali da trasmettere ai ministri competenti ed alla stessa Regione Lombardia in maniera che anche tale regione possa fare ciò che abbiamo fatto qui in Sardegna - spiega all'ANSA - Sono soddisfatto sugli esiti della riunione odierna perché tutti hanno ribadito la necessità di scongiurare la Naspi (disoccupazione) e quindi proseguire il lavoro per far ritirare le lettere di licenziamento. Questo, potrebbe essere agevolato da provvedimenti che, in queste ore, il Governo starebbe varando".
Per il leader sindacale "fermo restando che la Regione Sardegna sta facendo tutto il possibile per trovare una soluzione e dare una prospettiva, una azione indispensabile sarebbe quella di costituire un bacino unico dei lavoratori del trasporto aereo poiché questo settore strategico che sta affrontando una crisi mai vista prima deve essere sostenuto e deve salvaguardare tutte le figure professionali". Nel frattempo domani, martedì 11, è previsto un nuovo presidio dei lavoratori indetto pressoché unitariamente da tutte le sigle sindacali. L'appuntamento è per le 10 in piazza San Silvestro a Roma, ad un passo dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.