Libri: cronista-detective a caccia delle sue radici sarde

Sardegna

Le indagini di Anna Dalù nella penna di Enzo Basso

ENZO BASSO, "I GUASTATORI DELLE PIPE", (CLIPPING EDIZIONI, pp. 240 - 12 euro). Le indagini giornalistiche di una giovane free lance sono il pretesto per raccontare il territorio, descrivere la Sicilia e la Sardegna. È un viaggio anche alla scoperta delle origini quello di Anna Dalù, la cronista-detective di Roccavaldina nata dalla penna del giornalista siciliano Enzo Basso, protagonista di una collana di 32 libri di Clipping edizioni di cui è appena uscito il primo volume "I guastatori delle pipe".

 La Sardegna recita un ruolo fondamentale nella vita della protagonista: i suoi genitori e i suoi nonni erano sardi di Lollove, nel Nuorese, e di Rebeccu, frazione di Sassari. Dopo la perdita della madre è proprio la nonna a prendersi cura della piccola Anna Dalù. "Quella donna forte si trasferisce in Sicilia e cresce la nipotina - racconta all'ANSA Enzo Basso - trasmettendole educazione e cultura sarda: nel suo vocabolario ci sono da sempre il cannonau e la pattada.

In Anna Dalù il legame con la Sardegna è strettissimo, uno dei libri è dedicato proprio a un viaggio sull'Isola". La giornalista detective, accompagnata dai 'comprimari' delle sue avventure, Giovanni Agati, investigatore privato, e il fotografo Pulce, visiterà sia Rebeccu che Lollove, dove scoprirà la storia dei suoi genitori e otterrà le risposte agli interrogativi che hanno segnato la sua vita. Nel primo capitolo delle sue avventure, "I guastatori delle pipe", la cronista indaga su un misterioso furto di pipe avvenuto a Villafranca Tirrena. Il giallo si snoda con un ritmo cadenzato da Messina verso la Calabria, prosegue in America per approdare a Chicago, che diventerà il luogo di partenza delle pipe scomparse verso il primo museo del fumo in Sicilia.

Ma è solo l'inizio di un viaggio. Nei 32 romanzi Anna Dalù, Giovanni Agati e Pulce si imbatteranno in storie rocambolesche e originali che li porteranno ad indagare su casi legati al cane di Mannara, al miele di sulla o ad antichi vasi contenenti erbe officinali. "Ho voluto raccontare la storia di questa giovane cronista che muove, tra passione e difficoltà, i primi passi nel mondo del giornalismo - racconta ancora l'autore - Si tratta di una pubblicazione dal taglio volutamente artigianale curata in ogni dettaglio. La filosofia della casa editrice Clipping è quella di promuovere l'editoria di Sicilia e Sardegna. Abbiamo deciso di avviare anche una sorta di sperimentazione nella distribuzione che è direttamente legata al contenuto del libro.

'I guastatori delle pipe', ad esempio, prossimamente sarà distribuito anche in alcune tabaccherie, mentre il romanzo in cui si parla delle ceramiche che contenevano erbe medicinali, andrà in farmacia. È una sorta di provocazione - chiarisce Basso - e allo stesso tempo la ricerca di canali fisici alternativi per distribuire i libri".
   

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