Maltempo: sindaco Cagliari, stato di calamità naturale

Sardegna

Oggi allerta arancione, verifiche in scuole che restano chiuse

Scuole ancora chiuse per il maltempo a Cagliari. Lo stop alle lezioni è stato prorogato dal sindaco Paolo Truzzu in seguito alla nuova allerta meteo arancione che prevede situazioni di criticità, rischio idrogeologico e rischio idraulico sino alla mezzanotte di martedì 16. Scuole chiuse anche a Capoterra, centro a una ventina di chilometri dal capoluogo particolarmente colpito dal maltempo.

La scelta del Comune di Cagliari è legata anche all'esigenza di limitare la circolazione delle auto. L'ordinanza prevede la chiusura di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado con conseguente sospensione delle attività didattiche e dispone che i dirigenti scolastici garantiscano, comunque, il presidio dei plessi per consentire le necessarie verifiche tecniche. Chiusi anche parchi, impianti sportivi, biblioteche, musei, asili nido e cimiteri con San Michele che resterà comunque agibile solo per la ricezione delle salme. È il secondo stop consecutivo alle lezioni a scuola dopo l'alt imposto in seguito alla bomba d'acqua che si è abbattuta sul Cagliaritano ieri.

Oltre alle scuole, resta ancora chiusa l'Università di Cagliari. A causa della nuova allerta arancione diramata dalla Protezione civile e dell'ordinanza del sindaco Paolo Truzzu in tutto l'ateneo è prorogata la sospensione delle attività didattiche (lezioni, esami, esercitazioni, seminari, laboratori, collaborazioni studentesche, Erasmus); biblioteche, aule studio e attività connesse; discussione delle lauree. Sono sospese anche - spiega in una nota l'Ateneo di Cagliari - le attività didattiche programmate esclusivamente a distanza in quanto possono non svolgersi regolarmente a causa di potenziali interruzioni dell'energia elettrica. I docenti e il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario possono recarsi al lavoro, salvo i casi per i quali ci siano difficoltà determinate dagli eventi (difficoltà a raggiungere la sede di lavoro per via dei trasporti, o difficoltà delle famiglie determinate dal fatto che i figli non vanno a scuola).

STATO DI CALAMITA' NATURALE. "Stiamo preparando la delibera che riconosce lo stato di calamità naturale". Lo ha annunciato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, sul suo profilo Facebook, dopo il nubifragio che ha colpito il capoluogo sardo. "Grazie a tutto il personale e ai volontari - scrive Truzzu - che fin da ieri mattina hanno intensificato gli sforzi per far fronte all'emergenza, chiudendo le strade e aiutando i cittadini in difficoltà".

Oggi a Cagliari scuole e Università chiuse e inizia la conta dei danni, mentre per tutta la giornata prosegue l'allerta arancione. "Stiamo eseguendo i sopralluoghi per valutare i danni. Oltre alle scuole, abbiamo disposto la chiusura anche di parchi, impianti sportivi, biblioteche, musei, cimiteri e asili nido. Invito tutti ad essere prudenti e a limitare la circolazione nelle strade".

"In città, nonostante le strade allagate e qualche pericoloso cedimento, non ci sono state conseguenze per le persone. E già questa è una buona notizia - spiega il sindaco - mi dispiace per tutti i cittadini che ancora una volta si sono trovati con i locali, le cantine e le case allagate. Proprio venerdì mattina abbiamo approvato in Giunta i progetti per i collettori di Pirri e di via Campeda, che hanno richiesto un adeguamento del finanziamento inizialmente previsto. Speriamo la prossima estate di poter iniziare i lavori e risolvere una situazione che si ripete ormai da tanto, troppo tempo".

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