Tre novità Parco Nervi, Muacc e giardino di Scienze Politiche
Cagliari da riscoprire attraverso visite guidate a siti, chiese, musei, palazzi e itinerari. La città accoglie il 13 e 14 novembre la 25° edizione di Monumenti Aperti organizzata da Imago Mundi presieduta da Massimiliano Messina. Un fine settimana per conoscere luoghi noti e meno noti accompagnati da studenti- ciceroni e volontari. L'evento è stato presentato questa mattina nell'aula consiliare del Comune, presenti il presidente del Consiglio Edoardo Tocco, gli assessori Alessandro Sorgia (turismo) e Rita Dedola (pubblica istruzione) e il direttore regionale dei musei della Sardegna, Francesco Muscolino.
Venti le proposte, cinque i percorsi storico-artistici e naturalistici, 29 scuole e 23 associazioni coinvolte. Tre le novità: il Giardino della Facoltà di Scienze Politiche che apre per la prima volta al pubblico; il Muacc-Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee, la nuova istituzione culturale fondata in seno all'Università che ospita una collezione di Italo Antico; Parco Nervi, l'area verde attrezzata sul lungomare per tempo libero e sport con l'omonimo Padiglione, testimonianza di archeologia industriale di recente restituita alla città.
"Una manifestazione che dà lustro alla città - ha sottolineato l'assessore Sorgia - Si ritorna in presenza ma in forma ridotta e obbligo di prenotazione delle visite per evitare assembramenti". ( www.monumentiaperti.com). Sono ancora tante le proposte per scoprire il capoluogo sardo nella sua stratificazione architettonica e storica: il Museo Archeologico Nazionale, che custodisce la collezione, unica al mondo, di statue in bronzo, i cosiddetti bronzetti, o le sculture di Mont' e Prama. Ancora: Tuvixeddu, la più grande necropoli punico-romana del Mediterraneo, e la Basilica di San Saturnino, tra le architetture più significative dell' area mediterranea.
"Nel percorso c'è anche la Cripta di Santa Restituta dove, nel 1997, ha preso vita, ad opera di un gruppo di giovani pionieri, la manifestazione che negli anni ha assunto un carattere regionale e nazionale", ha ricordato Massimiliano Messina.
Tra le tappe si segnalano il Bastione di Saint Remy con la Passeggiata Coperta e la Galleria dello Sperone, la Chiesa di San Michele, il Cimitero Monumentale di Bonaria, la Galleria Comunale d'Arte, il Ghetto, l'Orto Botanico, il Palazzo Civico, il Palazzo dell'Università e Palazzo Viceregio, il Parco di Villa Devoto, Molentargius, la Pinacoteca e l'apertura straordinaria dello Spazio San Pancrazio alla Cittadella dei Musei.