Assalti a portavalori: 13 arresti in Sardegna

Sardegna

Operazione Polizia e Gdf, sequestrato arsenale da guerra

Tredici persone specializzate negli assalti ai portavalori sono state arrestate questa mattina in Sardegna da Polizia e Guardia di Finanza di Cagliari nell'ambito di una indagine sulle rapine nell'Isola. L'operazione, che ha visto coinvolti oltre 300 tra poliziotti e militari delle Fiamme gialle, è stata coordinata dalla Dda e ha permesso di smantellare un gruppo criminale di "eccezionale pericolosità" che era pronto a colpire. Il gruppo disponeva di un vero e proprio arsenale con armi da guerra, mitragliatrici Uzi, fucili automatici, Kalashnikov e bombe a mano. Le indagini hanno consentito di far luce su due assalti a istituti di vigilanza nei quali i malviventi si impossessarono complessivamente di oltre 11 milioni di euro e su una rapina in un supermercato dove i dipendenti furono legati e rinchiusi in uno sgabuzzino.

Tra le 13 persone arrestate nell'ambito dell'operazione "La ditta" spicca il nome di Franco Giovanni Chessa, 50 anni di Irgoli (Nuoro), preso oggi nel suo ovile di Thiesi (Sassari), in località "Sa Figu Niedda". Ed è proprio negli ovili, anche in quello di Chessa, che si incontravano i vari componenti delle bande modulari (al telefono si chiamavano 'ditte' da qui il nome dell'operazione) per pianificare i colpi. Secondo gli accertamenti fatti dalla Polizia e dalle intercettazioni telefoniche è emerso che Chessa aveva un'ampia disponibilità di denaro, ma soprattutto 900mila euro macchiati provenienti probabilmente dal colpo al caveau della Mondialpol di Sassari. L'allevatore aveva tentato da solo di ripulirli, poi si era anche rivolto a criminali calabresi. Nei dialoghi intercettati, le banconote macchiate venivano indicate come "indumenti da lavare" o "formaggio".

Il 50enne, secondo quanto emerso dalle intercettazioni, aveva a disposizione una pistola mitragliatrice UZI, un fucile automatico leggero, due kalashnikov e due bombe a mano, che teneva nascoste nei terreni di sua proprietà, fra Thiesi, Bonorva e Irgoli. Secondo l'accusa sarebbe coinvolto anche nella tentata rapina al supermercato Conad di Sassari del 23 dicembre 2019. A quel colpo presero parte anche Renzo Cherchi, 34 anni di Irgoli, e Gian Mario Fadda, 43 anni di Ittiri, arrestati questa mattina. In manette sono finiti anche Graziano Carta, 38 anni di Siniscola, Graziano Cossu, 56 anni di Orgosolo, Giovanni Maria Demelas, 56 anni di Porto Torres e il fratello Graziano, di 45 anni, Andrea Floris, 37 anni di Irgoli, Carlo Menneas, 45 anni di Orgosolo, Michele Antonio Mereu, 47 anni di Mores, e il fratello Pietro di 49 anni e Antonio Giovanni Taula, 74 anni di Sassari. Ai domiciliari Antonio Serra, 57 anni di Silanus.

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