Studenti verranno ospitati in spazi aeroporto "Costa Smeralda"
Hanno fatto lezione per strada, su sedie di plastica adagiate su un campetto sportivo e sotto una tettoia in legno, a due passi dalla loro scuola, dove mancano le aule. Una protesta estrema, quella organizzata dagli studenti e dai docenti dell'Istituto tecnico Attilio Deffenu di Olbia, che è andata a segno: entro pochi giorni i ragazzi potranno utilizzare otto aule messe a disposizione dal Polo Universitario, nei locali dell'aeroporto "Costa Smeralda", fino al termine dell'anno scolastico.
L'accordo, frutto di una trattativa conclusa questa mattina con la Provincia di Sassari - Zona omogenea Olbia Tempio, è stato comunicato direttamente alla dirigente scolastica, Salvatorica Scuderi, dal sub commissario dell'ente provinciale, Pietro Carzedda. "Dopo tanto lavoro e tre avvisi a evidenza pubblica per individuare nuovi locali, tutti andati deserti, questa mattina siamo riusciti a concludere un accordo con il Polo Universitario di Olbia e il rettore di Sassari e abbiamo a disposizioni otto aule all'aeroporto di Olbia dove fino a poco tempo fa si svolgevano le lezioni dell'Università", ha spiegato Carzedda intervenendo a sorpresa nel corso di una conferenza stampa convocata dalla dirigente scolastica. "Sono aule dotate di tutti i servizi necessari e gli spazi per rispettare le norme di sicurezza in tempo di pandemia e saranno pronte nel giro di pochi giorni".
Una notizia ben accolta dalla dirigente, ma con prudenza: "Voglio delle sicurezze. Sicuramente ci saranno le aule a diposizione, ma bisogna anche ai ragazzi di poter raggiungere l'aeroporto ed essere riportati indietro con i mezzi adeguati".
Anche su questo Carzedda ha assicurato la Provincia sta lavorando per risolvere il problema del trasporto degli studenti.
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