Pronti progetti riconversione miniera a "laboratorio nazionale"
(ANSA) - CARBONIA, 12 FEB - Dal modello criogenico del progetto Aria alla produzione di alga spirulina e ammendanti derivanti dal recupero degli scarti di lavorazione del carbone e compost proveniente dalla lavorazione dei rifiuti urbani, fino alla realizzazione di un modello di Hub energetico con la produzione da fonti rinnovabili di 35 MWp (fotovoltaico e eolico), un potenziale stoccaggio in sottosuolo di almeno altrettanta potenza e la gestione intelligente per smart greed, guardando alle potenzialità aggiuntive sulla produzione di idrogeno verde. c'è tutto questo nel progetto di riconversione del sito minerario di Nuraxi Figus della Carbosulcis, "Un grande progetto in linea con le direttive comunitarie sulla transizione energetica, in grado di affrontare gli effetti sociali, economici ed ambientali della transizione verso un'economia climaticamente neutra", spiega l'assessore dell'indutria della Regione Sardegna, Anita Pili dopo l'incontro con la governance aziendale a fronte del Piano di chiusura della miniera, concordato con la Commissione europea nel 2014 e in vista del business plan che sarà presentato ai primi di marzo che si spera possa essere finanziato anche con il JTF e il Piano Nazionale di ripresa e resilienza.
Proprio nel momento in cui a Roma si decide la creazione di un ministero della transizione ecologica in Sardegna si punta a realizzare in quell'ìarea di oltre 200 ettari e decine di chilometri di gallerie nel sottosuolo del Sulcis non solo il primo Hub energetico di proprietà regionale, ma anche "il più grande laboratorio italiano sul paradigma di economia circolare". A sostenerlo è l'Amministratore Unico di Carbosulcis Francesco Lippi.
"Sulla base delle indicazioni ricevute dalla Giunta Regionale la Carbosulcis sta concludendo la fase di scrittura del Business Plan e effettuando le ultime valutazioni sulle normative nazionali, per valutare - osserva - la possibilità di sostenere attività ed investimenti modulari e progressivi a lungo termine,che prevedano il reimpiego del patrimonio immobiliare e umano della società" (ANSA).