Pieni i 30 posti nei tre reparti dedicati a positivi
Il Pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Oristano, dopo circa una settimana, resta ancora chiuso agli accessi esterni non Covid a causa della presenza di 12 pazienti positivi in situazione critica che devono essere spostati nei tre reparti creati nelle strutture della provincia e già pieni sino all'orlo: il San Martino con 10 posti letto e gli ospedali di Bosa e Ghilarza con 15 posti ciascuno. Una buona notizia arriva sul fronte del personale: dei 10 medici assegnati al San Martino, nove hanno già preso servizio tra Pronto soccorso, reparti Covid (due sono stati inviati anche a Bosa e Ghilarza) e servizi di Igiene Pubblica.
La Assl di Oristano assicura che si sta lavorando h24 per cercare di liberare il Pronto soccorso e far così ripartire la gestione delle urgenze: per ora quelle no Covid garantite - grazie a percorsi separati - sono quelle di Pediatria, Ginecologia e Ostetricia. Tutti gli altri accessi, dai codici rossi in giù, vengono per ora smistati tra i Pronto soccorso di Bosa, San Gavino e Nuoro, dove peraltro il flusso delle ambulanze ha mandando in affanno il reparto nei giorni scorsi. Nel piano regionale da oltre mille posti letto Covid, è inoltre prevista la possibilità di aumentare il numero delle degenze nelle tre strutture dell'Oristanese.
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