97 tra corti e lungometraggi in concorso tra Ottana e S.Terasa
Torna Life After Oil, l'unico festival cinematografico internazionale in Sardegna che raduna filmmaker, attivisti e associazioni di varie nazionalità sui temi relativi all'ambiente e ai diritti umani. La manifestazione, giunta alla settima edizione ideata e diretta dal regista Massimiliano Mazzotta, si svolgerà a Ottana dal 3 al 5 settembre e a Santa Teresa Gallura dall'8 al 13, grazie al sostegno delle due amministrazioni comunali e della Fondazione Sardegna Film Commission, che fornisce al festival il supporto creativo, logistico e organizzativo.
Sono 1.212 le opere iscritte, quasi il doppio dell'anno scorso, in rappresentanza di 95 Paesi del mondo, ma solo 97 tra corti e lungometraggi sono stati ammessi al concorso dalla commissione che si occupa della selezione, composta da Chicca Profumo, Cinzia Ghiani, Emiliano Froldi, Fabio Canessa, Francesco Mazzotta, Massimiliano Mazzotta, Mauro Negri, Naveed Akhtar, Pavlo Hnatenko, Raffaela Lunetta, Riccardo Albuzzi e Seth Morley. Tra i film selezionati, 33 sono opere prime e tra gli argomenti trattati ci sono quelli del disboscamento e della siccità, dei diritti negati dei bambini e delle donne. In programma anche un lavoro fuori concorso che sarà presentato in anteprima il 5 settembre a Ottana: "L'oro in bocca" di Tomaso Mannoni, un viaggio nella storia di Furtei e del suo territorio pesantemente inquinato dall''attività di estrazione dell'oro.
Otto le sezioni in cui si divide il concorso: lungometraggi ambiente, cortometraggi ambiente, mediometraggi ambiente e diritti umani, lungometraggi diritti umani, cortometraggi diritti umani, world panorama, animazioni, sperimentali. Le proiezioni si terranno a Ottana tra la palestra comunale e piazza San Nicola e a Santa Teresa Gallura al cinema Arena Odeon in via Capo Testa 6 e al Cine-Teatro Nelson Mandela di via Sandro Pertini. Le premiazioni si terranno nella serata finale del 13 settembre a Santa Teresa, a partire dalle 21, precedute da una performance di Daniele Ledda dal titolo "Clavius".