Misure di sicurezza imponenti, domenica prima corsa alla stella
Spettacolo, sicurezza e tradizione. Sono le parole d'ordine della edizione 2020 della Sartiglia, la plurisecolare giostra equestre che si correrà domenica 23 e martedì 25 febbraio a Oristano. Lo ha sottolineato il sindaco Andrea Lutzu presentando l'evento, che secondo le previsioni degli organizzatori richiamerà anche quest'anno oltre 120 mila spettatori. Lo spettacolo è quello offerto dagli oltre 100 cavalieri che parteciperanno alla giostra indossando preziosi costumi e in sella ai loro cavalli riccamente bardati correranno per centrare la stella in via Duomo e si esibiranno nelle spericolate e spettacolari pariglie acrobatiche in via Mazzini.
La tradizione è quella tramandata attraverso i secoli dal Gremio dei Contadini, che guiderà la giostra di domenica col suo Cumponidori Ignazio Lombardi, e dal Gremio dei Falegnami, che guiderà invece quella di martedì col suo Cumponidori Cristian Matzutzi. La sicurezza è quella imposta dalle rigide normative nazionali in materia di antiterrorismo. E per la tutela delle decine di migliaia di spettatori che assisteranno alla manifestazione e degli stessi protagonisti, compresi i cavalli.
La scaletta della Sartiglia sarà quella ormai consolidata nel corso dei secoli. Alle 12, la vestizione de Su Cumponidori che una volta indossato il velo e la maschera guiderà il corteo dei cavalieri fino in via Duomo. Alle 14 la corsa alla stella con i cavalli lanciati al galoppo tra due ali di folla. Il primo a tentare la sorte sarà proprio su Cumponidori, che poi sceglierà uno per uno i cavalieri che avranno il privilegio di correre incontro alla stella con la spada puntata. Ultimo atto sulla pista di via Mazzini per le pariglie acrobatiche che si concluderanno solo al tramonto. La festa proseguirà invece per tutta la notte tra spettacoli e prelibatezze da gustare.
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