Forestas, al via protesta ad oltranza dei lavoratori

Sardegna

Il 10 dicembre sit-in davanti a Villa Devoto

Risorse economiche sufficienti e un commissario che garantisca la normale attività all'Agenzia Forestas, ma soprattutto la stabilizzazione dei lavoratori entro il prossimo 31 dicembre. E' quanto chiedono i sindacati confederali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil che hanno indetto per martedì prossimo 10 dicembre, alle 10, un sit-in ad oltranza dei lavoratori Forestas davanti a villa Devoto.

I sindacati chiedono un "reale miglioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti dell'Agenzia attraverso uno stanziamento di risorse aggiuntive per l'applicazione delle Leggi Regionali n. 43/2018 e n.6/2019". La piattaforma rivendicativa prevede che "sia data priorità assoluta e certezza della stabilizzazione entro fine anno con modifica della delibera della Giunta 28/2, risorse aggiuntive per i braccianti agricoli che sono stati esclusi dalla legge 6/2019, la nomina immediata del commissario per garantire all'Agenzia la normale attività e il pagamento degli arretrati come previsto dall'accordo con il Coran dell'11 settembre 2018".

"La situazione è preoccupante - dichiara la segretaria generale della Uila Uil Sardegna Gaia Garau - Gli assessori competenti devono agire con urgenza al fine di dare garanzie ai lavoratori a tempo determinato, che non possono essere esclusi dalla attuale contrattazione per il transito al ruolo unico regionale. Il fatto che anche il sindacato autonomo abbia chiesto ai lavoratori, attraverso un recente comunicato, di partecipare alla nostra iniziativa, dimostra l'urgenza del problema di cui tutti finalmente prendono atto".

Nel frattempo Cagliari, l’assessore Valeria Satta ha convocato, per lunedì 9 dicembre, i sindacati confederali. “Lunedì alle 15.00 saremo dall'assessore per avere aggiornamenti. È chiaro che ci aspettiamo - dice Bruno Olivieri, segretario generale regionale Fai Cisl anche a nome delle altre due sigle confederali - un impegno serio che dia garanzie su tutta la partita, principalmente sull'assunzione dei precari dal 1 gennaio 2020 con un contratto a tempo indeterminato full time. Il sit in per il momento resta confermato. Inoltre, chiediamo l'immediata nomina del commissario straordinario con potere legale che possa firmare le assunzioni dal 1/1/'20".

   

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